Abusivismo edilizio, nuovo abbattimento in provincia di Caserta
Abusivismo edilizio, nuovo abbattimento e questa volta a San Nicola La Strada, Via Canova 18. Sotto il braccio meccanico sono finiti un capannone, a confine con la rete autostradale, destinato a finalità produttive ed adibito ad attività artigianale (officina abusiva attiva nella produzione, commercializzazione e nella posa in opera di infissi, serramenti ecc.) con muratura perimetrale di chiusura intonacata e copertura inclinata in pannelli del tipo isolante sostenuti da una struttura in travi reticolari di ferro e chiuso perimetralmente con infissi in ferro ed alluminio (superficie di circa 200 mq); un manufatto adibito a civile abitazione, costruito con struttura portante e solai, costituito da due piani, uno seminterrato ed uno rialzato aventi una superficie di circa 160 mq.I manufatti sarebbero stati realizzati su un terreno coperto dal vincolo sismico, nonché del vincolo d’inedificabilità posto al confine delle rete autostradale e d’inedificabilità dettato dal piano regolatore comunale.
L’attività artigianale abusiva (produzione di alluminio, infissi ecc.), interrotta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere era priva di qualsiasi autorizzazione amministrativa (mancanza di registro carico e scarico di rifiuti, autorizzazioni comunali ecc.). L’ esercizio era fonte di elevato inquinamento ambientale, dovuto principalmente allo smaltimento dei rifiuti speciali e non, quali barattoli di metallo per vernici, liquidi di solventi ecc., provenienti dalla produzione artigianale. I rifiuti confluivano direttamente nelle fogne comunali, poiché l’attività artigianale abusiva era priva sia di fossa biologica che di qualsiasi attrezzatura di recupero di detti rifiuti.
“L’attività di demolizione, come in genere l’attività di repressione/prevenzione, in realtà – scrive la Procura- sensibilizza le comunità a un uso del territorio appropriato e rispettoso; le demolizioni trasmettono il segnale inequivocabile che l’abusivismo viene combattuto fino in fondo e che, soprattutto, non è conveniente”. E’ stato intanto riorganizzato e potenziato l’Ufficio Demolizione, con personale di polizia giudiziaria, appartenente alla sezione dell’Arma dei Carabinieri, ufficio che coordinerà le procedure per le ulteriori demolizioni dei manufatti abusivi insistenti in Provincia di Caserta. Nell’individuazione dei manufatti abusivi da abbattere viene data di priorità a criteri di natura oggettiva e predeterminata, che non rispettano il solo ordine cronologico, ma che tengono conto del bilanciamento dei beni/interessi costituzionalmente rilevanti in gioco (il bene/valore dell’ambiente, della salvaguardia del territorio (vincoli), dell’uguaglianza sostanziale, dell’equità, della ragionevolezza e solidarietà sociale, nonché della funzione della proprietà.
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