Categories: CronacaDal mondo

Aeroporto di Francoforte: “Qui non siamo nel Paese dei Casalesi”

Un addetto alla sicurezza dell’aeroporto di Francoforte ha pronunciato la frase “Qui non siamo nel Paese dei Casalesi” rivolgendosi ad una manager veneta.

“Qui non siamo nel paese dei Casalesi”: la frase, ritenuta offensiva e razzista, è stata pronunciata alcuni giorni fa da un addetto alla sicurezza dell’aeroporto di Francoforte nei confronti di una manager veneta, Barbara Filini Rota, 36 anni, di Treviso, che ha presentato reclamo alle autorità dello scalo.

Il racconto della manager veneta

La vicenda è stata resa nota oggi dalla stessa Filini al quotidiano Il Gazzettino, e si è svolta al gate per i controlli pre-imbarco. “Avevo già notato che l’addetto alla sicurezza aveva trattato con sufficienza una famiglia indiana prima di me – spiega la donna – quando è arrivato il mio turno, l’agente mi chiede di estrarre ogni singolo elemento. Osservo che contenuto e contenitori rispettavano i limiti consentiti per il trasporto di liquidi con bagaglio a mano”.

“Qui si seguono le regole”

All’osservazione della manager, l’uomo ha pronunciato la frase relativa ai Casalesi.
Non credevo alle mie orecchie – prosegue il racconto di Filini – mi sono fermata e gli ho chiesto di ripetere.Lui mi ha ribadito: ‘In questo paese si seguono le regole’. A quel punto non ci ho più visto e gli ho risposto seccamente ‘anche nel mio paese”. E lui: ‘Non direi proprio’. Viaggio da almeno 15 anni per lavoro, conosco e seguo le regole. La riprova? Il mio bagaglio era perfettamente a norma”.

Reclamo formale alla polizia aeroportuale

Alla richiesta di parlare con un superiore, l’addetto ha negato di aver pronunciato la frase incriminata, così a Filini non è rimasto altro che sporgere reclamo formale alla polizia aeroportuale di Francoforte, “cosa che ho regolarmente fatto non appena atterrata a Roma. A quel punto non potevo lasciare cadere la cosa. Perché l’addetto alla sicurezza non ha solo insultato me, ma tutti gli italiani perbene. E sono la maggioranza. Non accetto che il mio Paese diventi inutile zimbello per stupidi luoghi comuni: la storia della pizza e del mandolino è finita da tempo“, conclude. (ANSA).

redazione

Recent Posts

SPA e terme 1°maggio 2025 : le SPA più belle di Roma per una pausa rigenerante

Scopri le 5 spa imperdibili a Roma per una giornata di relax autentico. A fine…

6 ore ago

A Roma il San Michele porta gli anziani “fuori dal guscio”: parte il progetto “Un Quartier… Generale!”

Dieci gite per superare la solitudine e riscoprire la bellezza della città. Il turismo sociale…

9 ore ago

​Tuttofood Milano 2025: il Fungo Quercetto tra i protagonisti dell’evento

l Fungo Quercetto sarà tra i protagonisti di Tuttofood Milano 2025 con showcooking firmati dallo…

1 giorno ago

Ponte del 1° maggio 2025, rafting vicino Roma: riapre il Centro Rafting Marmore

Dal 1° maggio 2025 il Centro Rafting Marmore riapre le sue attività, offrendo sport fluviali,…

2 giorni ago

Il docufilm di Giuseppe Ielpo prodotto da Luigi Diotaiuti esce a maggio: si chiama “Transumanza”

Un film sulla transumanza per raccontare l’Italia che cammina, Dal cuore della Basilicata, la storia…

1 settimana ago

Fungo Quercetto Petrucci in tv su La7 con Circiello a “L’ingrediente perfetto” e alla fiera “TuttoFood Milano 2025”

Il fungo Quercetto sarà protagonista in due eventi: lo chef Circiello lo presenta su La7…

2 settimane ago