Parla Antonio Ciliento, il consigliere di Villa Literno che ha subito un doppio raid con delle bombe a causa della furia da gelosia.
Il consigliere comunale di Villa Literno è totalmente estraneo ai fatti, le indagini coordinate dalla procura di Napoli Nord e condotte dai carabinieri di Casal di Principe hanno dimostrato che gli autori del raid hanno preso un grosso abbaglio. Eppure i due, un N.M. 48 anni di Villa Literno ed un 32enne residente a Casal di Principe ma di origini rumene, hanno preparato con cura l’assalto usando delle vere e proprie bombe contro il distributore di carburante e l’abitazione del consigliere. Gli ordigni fabbricati in casa avevano un diametro di 15cm ed imbottiti con 1chilogrammo di polvere da sparo, attivati da una miccia.
A raccontare com’è andata la vicenda ci è lo stesso Ciliento: “Quando mi sono accorto che si trattava di una vera bomba, sono andato subito a visionare le immagini delle telecamere di sorveglianza. Si notavano 2 figure che insieme davano fuoco alle micce delle bombe. Una miccia si accendeva subito e la bomba veniva lanciata sugli erogatori che esplodeva subito in una palla di fuoco frantumando vetri e lanciando schegge in ogni direzione. L’altra miccia non si accendeva e i 2 delinquenti scappavano. Dopo 2 ore e mezza i delinquenti ritornano! Accendono la miccia della seconda bomba e la fanno rotolare in direzione degli erogatori e scappano. Ma la bomba rotolando fa spegnere la miccia che resta in esplosa fino al mattino. Vista la gravità del reato mi sono subito recato in caserma. Il comandante è intervenuto con prontezza per le indagini e per chiedere l’intervento degli artificieri.È stata solo fortuna che la bomba non sia riuscita a rompere la tubazione della benzina, altrimenti ci sarebbe stata una esplosione enorme devastando anche strutture vicine“.
ll consigliere, inoltre, chiarisce: “Molti miei concittadini hanno immaginato che mi fosse stata chiesta un estorsione. Mi è dispiaciuto molto perché sono stato proprio io a sconfiggere il racket a Villa Literno liberando tanti imprenditori oppressi dalla camorra. Se fossi stato minacciato dalla camorra avrei denunciato subito con nomi e cognomi senza esitare un istante”.
Scopri le 5 spa imperdibili a Roma per una giornata di relax autentico. A fine…
Dieci gite per superare la solitudine e riscoprire la bellezza della città. Il turismo sociale…
l Fungo Quercetto sarà tra i protagonisti di Tuttofood Milano 2025 con showcooking firmati dallo…
Dal 1° maggio 2025 il Centro Rafting Marmore riapre le sue attività, offrendo sport fluviali,…
Un film sulla transumanza per raccontare l’Italia che cammina, Dal cuore della Basilicata, la storia…
Il fungo Quercetto sarà protagonista in due eventi: lo chef Circiello lo presenta su La7…