Sono stati tutti assolti i 4 dipendenti comunali che erano accusati di aver manomesso per fini illeciti carte di identità a San Cipriano.
Assolti perché il fatto non sussiste, questa la decisione presa dal Tribunale di Napoli Nord, nel collegio presieduto da Cioffi nei confronti degli imputati per il processo relativo a presunte manomissioni di carte di identità. I quattro dipendenti comunali dell’ufficio anagrafe del Comune di San Cipriano d’Aversa, non hanno commesso alcun reato. Secondo quanto stabilito dai giudici, che oggi hanno emesso la sentenza, i dipendenti accusati di manomissione delle carte di identità non hanno commesso illecito, a sbagliare è stato il software che in quel momento veniva utilizzato per il registro delle carte di identità.
Per Rosetta Del Villano (difesa dall’avvocato Rossana Merenda), Maria Martino (difesa dall’avvocato Alfonso Baldascino), Salvatore Gagliardi (avvocato Vittorio Caterino) e Raffaele Serao (avvocato Ferdinando Letizia) l’assoluzione è sicuramente un traguardo raggiunto, dopo che nel 2014 era cominciato l’iter giudiziario che aveva portato al rinvio a giudizio dei quattro dipendenti comunali.
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