Categories: Cronaca

Coronavirus ha ucciso Emilio Zoppi, tanti i messaggi di cordoglio. “Ciao Emilio, ci vediamo al bar”

La prima vittima per Coronavirus di Casal di Principe è Emilio Zoppi, il barista conosciuto da molti. Il suo bar è all’angolo della chiesa San Nicola di Bari. Sono in tanti a ricordarlo.

Non ce l’ha fatta Emilio Zoppi, il barista del quartiere Larina di Casal di Principe. Il bar all’angolo della chiesa San Nicola di Bari, dove tante volte ci si è fermati per un caffè al volo. ne ha visti passare tanti, Emilio, nel suo bar sempre aperto e sempre disponibile. Lo ricorderanno anche i tanti giornalisti che il 19 marzo di ogni, nel giorno della memoria di di don Peppe Diana, affollavano quel suo piccolo bar prima di ripartire per un altro servizio. Un commento veloce ed un sorriso sornione e subito dietro al banco, certo prima una sigaretta. Il Covid 19 lo ha ucciso.

Pasquale Zoppi, suo nipote lo ha voluto salutare pubblicamente con un post sui social. “Il suo è un tributo d’affetto allo zio che gli è stato accanto ed è doloroso anche per noi non poter abbracciare Pasquale per dargli un minimo di conforto. Le misure restrittive purtroppo non lo consentono ma spero che gli arrivi comunque tutto il nostro cordoglio, ed il mio personale”, ha detto Vincenzo Noviello, vicesindaco di Casal di Principe. Emilio Zoppi era stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Aversa poco più di una settimana fa. Da lì era stato poi trasferito a Caserta ed intubato. I familiari hanno sperato fino all’ultimo di poterlo riavere a casa ma le condizioni di salute si sono aggravate.

E’ il primo decesso per Coronavirus a Casal di Principe, la notizia l’ha per primo diffusa il sindaco Renato Natale che si è stretto attorno alla famiglia. Pasquale Zoppi, che è anche consigliere comunale lo ha ricordato con una foto. “Limitarsi a trovare parole per esprime il dolore credo sia superfluo, chi conosceva Emilio u barista, sa bene che abbiamo perso un pezzo del cuore“, ha scritto il nipote prima di salutarlo così come faceva di solito, semplicemente: “Ci vediamo al bar”. Ti. Ci.

redazione

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