Categories: Società

Coronavirus: in spiaggia con ombrelloni in recinti, termoscanner e percorsi separati

Ospitò Jova Beach Party ed ora il lido si organizza per rispettare il distanziamento sociale ai tempi del Coronavirus con ombrelloni in recinti, termoscanner e percorsi separati

Ombrelloni distanti 8 metri l’uno dall’altro su entrambi i lati divisi da cordoni, misuratori di temperatura all’ingresso, dispenser con igienizzanti in vari punti, percorsi di entrata e uscita separati. Sono alcune delle soluzioni cui sta pensando in vista della prossima stagione estiva Lello Ferrillo, titolare del Lido Fiore Flava Beach di Castel Volturno (Caserta), uno dei più grandi del litorale domizio, capace di ospitare tra i 150 e i 200 ombrelloni, tanto che lo scorso luglio fu teatro del Jova Beach Party, il concerto-evento organizzato da Jovanotti l’estate 2019 su varie spiagge italiane.

Ombrelloni distanti e no al plexiglass

Ferrillo inizierà da domani a fare manutenzione dello stabilimento, ma già sa ora che, con il distanziamento obbligatorio, potrà mettere in spiaggia la metà dei posti, circa 70-80 ombrelloni; altri lidi stanno anche peggio. “I titolari di altri stabilimenti – spiega Ferrillo – con cui in questo periodo ci confrontiamo costantemente, sono in grave difficoltà, specie chi ha porzioni di spiaggia più piccole”. Con la diversa disposizione degli ombrelloni e un piccolo recinto attorno formato da paletti e cordoni, in aggiunta al controllo dei dipendenti del lido, si potrà quindi rispettare la prescrizione del distanziamento sociale, evitando assembramenti; “il plexiglass va bene se vuoi convincere turisti a prendere il sole in spiaggia d’inverno” scherza Ferrillo. “Il vero problema – dice – sono gli spazi comuni. Su questo aspetto c’è tanta confusione, non sappiamo ancora come dovremo comportarci.

Già la mascherina in spiaggia, con il caldo, comporterà parecchi disagi, ma ciò che mi preoccupa è la gestione delle docce e dei bagni; dovremo sanificarli ogni qualvolta che un cliente ne usufruisce. È ipotizzabile una cosa del genere?”. C’è poi il discorso dei percorsi di uscita e di entrata, che dovranno essere diversi, ma la voglia di ripartire è comunque tanta: “L’anno scorso, di questi periodi, eravamo in piena attività. Quest’anno dovremo fare di necessità virtù; abbiamo dovuto già annullare eventi musicali, ma cercheremo di dare ai nostri clienti l’accoglienza migliore e nella massima sicurezza”.

redazione

Recent Posts

SPA e terme 1°maggio 2025 : le SPA più belle di Roma per una pausa rigenerante

Scopri le 5 spa imperdibili a Roma per una giornata di relax autentico. A fine…

16 ore ago

A Roma il San Michele porta gli anziani “fuori dal guscio”: parte il progetto “Un Quartier… Generale!”

Dieci gite per superare la solitudine e riscoprire la bellezza della città. Il turismo sociale…

18 ore ago

​Tuttofood Milano 2025: il Fungo Quercetto tra i protagonisti dell’evento

l Fungo Quercetto sarà tra i protagonisti di Tuttofood Milano 2025 con showcooking firmati dallo…

2 giorni ago

Ponte del 1° maggio 2025, rafting vicino Roma: riapre il Centro Rafting Marmore

Dal 1° maggio 2025 il Centro Rafting Marmore riapre le sue attività, offrendo sport fluviali,…

3 giorni ago

Il docufilm di Giuseppe Ielpo prodotto da Luigi Diotaiuti esce a maggio: si chiama “Transumanza”

Un film sulla transumanza per raccontare l’Italia che cammina, Dal cuore della Basilicata, la storia…

1 settimana ago

Fungo Quercetto Petrucci in tv su La7 con Circiello a “L’ingrediente perfetto” e alla fiera “TuttoFood Milano 2025”

Il fungo Quercetto sarà protagonista in due eventi: lo chef Circiello lo presenta su La7…

2 settimane ago