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Florida, ci sono centinaia di Tesla abbandonate in un prato incolto: ecco perché

C’è chi interpretato questo “abbandono” come il più grande fallimento delle auto elettriche. Ma le teorie sono tantissime e molto variegate

Non smettono di fare il giro sul web le immagini nelle quali si vedono centinaia di nuovissime Tesla, con i sedili addirittura ancora avvolti nel cellophane protettivo, abbandonate in un campo incolto in Florida, negli Stati Uniti. Le foto, infatti, sono state scattate vicino a Tampa da una persona della zona. Naturalmente, c’è chi interpretato questo “abbandono” come il più grande fallimento delle auto elettriche. “Centinaia di Tesla. Model 3 del 2024 e alcune Model 3 e Y del 22 e 23. La maggior parte ha una data di produzione di aprile 2024 e ha ruote con pacchetto non standard, interni di colori misti, maniglie miste argento e nero. Nessun modello ad alte prestazioni da quello che ho visto”, scrive il “redditor” LSDBunnos e ripreso dal Corriere della Sera.

Auto Tesla | pixabay @hepassenger

In realtà, perché tutte queste auto sembrano abbandonate? Non mancano le ipotesi su quanto si vede dalle immagini. C’è chi parla di un eccesso di produzione e chi sostiene sia una scelta di marketing. Ma anche chi parla, appunto, di una crisi dell’auto elettrica.

Le ipotesi di complotto

Come detto, la primissima teoria è quella dell’eccesso di produzione da parte di Tesla. Quindi, chi appoggia questa ipotesi, parla di auto invendute e, quindi, abbandonate in questo vastissimo prato della Florida. Ma per quanto riguarda tutto questo, molti sono i dubbi. In primis, perché lasciare le auto in balia degli elementi in un campo abbandonato, invece di stoccarle in un magazzino adeguato? E perché proprio in Florida, uno stato noto per il suo clima umido e le frequenti tempeste tropicali, soprattutto in questo periodo dell’anno?

C’è anche chi parla di uno stock di Model 3 difettoso e chi ipotizza problemi logistici che ne impedirebbero la consegna ai clienti. Ma anche qui le domande su un possibile abbandono per questi motivi sarebbero molte. Altri hanno messo in mezzo una trovata di marketing del controverso Elon Musk, proprietario anche di X (ex Twitter). Però, anche qui ci viene da pensare che scegliere di fare una cosa del genere senza pensare di rovinare le auto non è proprio una cosa intelligentissima.

Lo stoccaggio

Forse, come spesso in questi casi, la spiegazione è più semplice. Secondo il sito specializzato SupercarBlondie, queste Tesla non sono affatto abbandonate. Si tratterebbe di una sorta di parcheggio utilizzato da un concessionario Tesla della zona che, a causa della mancanza di spazio, avrebbe deciso di stoccare temporaneamente le auto invendute in questo campo. Sicuramente una scelta insolita, ma che ha dei precedenti. Infatti, accade spesso che i concessionari americani, soprattutto quelli situati in aree urbane densamente popolate, debbano ricorrere a soluzioni creative per gestire l’inventario in eccesso.

Scritta Tesla | pixabay @Riki32

Certo, sarebbe stato meglio non farlo perché così facendo, le auto sono lasciate in balia della natura: anche perché sole, umidità e fauna selvatica della Florida, possono danneggiare le auto. Ma il concessionario Tesla di Tampa ha voluto rassicurare i clienti: tutte le auto vengono accuratamente lavate, pulite e preparate prima della consegna. Insomma, a tutto o quasi c’è una risposta.

Redazione iReporters

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