È stato pubblicato di recente il Primo Rapporto di ricerca sul mondo del gioco legale italiano. Un’indagine accurata e dettagliata nata grazie alla collaborazione tra la Luiss Business School e l’Istituto di ricerca IPSOS, che hanno realizzato questo report per conto dell’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Dati e statistiche che consentiranno di comprendere meglio le dinamiche interne del settore, permettendo anche di capire al meglio i comportamenti dei giocatori e individuare i rischi legati al prolificare di piattaforme illegali. “Grazie a questa ricerca sarà infatti più semplice capire come agiscono i siti di gioco proibito – commenta la notizia la redazione di SlotMachineAams – e come creare una barriera nei confronti degli utenti”.
La ricerca parte innanzitutto dai dati relativi al ruolo svolto dalla pandemia sul comparto del gambling: se nel 2018 si contava un giro d’affari di oltre 15 miliardi, il gettito due anni dopo si è ridotto del 33,5%. A pagarne le conseguenze è soprattutto il gettito erariale che nel 2020 ha registrato l’incidenza più bassa dal 2006. Cerchiamo però di capire come si è svolta la ricerca: fondamentali sono stati dati spaziali (cross-section), verifiche econometriche incentrate su un modello logistico, che hanno consentito di individuare i parametri che portano all’identificazione di un giocatore illegale.
“La ricerca – spiega ancora la redazione di SlotMachineAams – ha fornito una grande fotografia delle determinanti dell’essere giocatore illegale in Italia, evidenziando una elasticità del gioco rispetto al reddito e alla spesa per beni ricreativi che risulta essere positiva e di entità limitata”. Dati che indicano, dunque, come il gioco sia un bene normale e necessario, accessibile a tutti e facilmente raggiungibile.
E che il gioco illegale sia tornato pericolosamente in auge lo provano anche le recenti notizie di cronaca, che riguardano tanto il comparto digitale quanto quello terrestre. A Palermo, secondo quanto descrive AgiProNews, sono state inflitte nuove sanzioni per un titolare di centro scommesse abusivo e per un concessionario di slot machine. Sanzioni da oltre 100 mila euro, legate alla presenza di tre slot machine installate e funzionanti.
Notizie che si susseguono e che sono tornate pericolosamente alla ribalta. Un pericolo per tutti: dai giocatori che rischiano di cadere nella rete delle attività criminali e illegali alle casse erariali che vedono così spostati milioni di euro di gettito fiscale. Un problema che deve essere risolto al più presto. E che sarà fatto anche grazie agli ultimi dati messi in circolazione.
Scopri le 5 spa imperdibili a Roma per una giornata di relax autentico. A fine…
Dieci gite per superare la solitudine e riscoprire la bellezza della città. Il turismo sociale…
l Fungo Quercetto sarà tra i protagonisti di Tuttofood Milano 2025 con showcooking firmati dallo…
Dal 1° maggio 2025 il Centro Rafting Marmore riapre le sue attività, offrendo sport fluviali,…
Un film sulla transumanza per raccontare l’Italia che cammina, Dal cuore della Basilicata, la storia…
Il fungo Quercetto sarà protagonista in due eventi: lo chef Circiello lo presenta su La7…