Resta ancora in pericolo di vita ma in condizioni stabili Noemi, la bambina napoletana coinvolta in una sparatoria tra clan di camorra a Napoli. La bambina è stata colpita da un proiettile che le ha trapassato i polmoni mentre si trovava in compagnia della nonna e della mamma.
In un video diffuso da vari organi di stampa si vede il sicario passare per due volte sul corpo rivolto a terra della bambina, senza che lo stesso se ne curi. L’unico obiettivo in quel momento era l’agguato ai danni del pregiudicato Salvatore Nuccaro.
Mentre nel capoluogo partenopeo si organizzano manifestazioni contro la camorra, come quella capeggiata da Antonio Piccirillo, figlio del boss de La Torretta Rosario Piccirillo che ha rinnegato il padre, dal Nord Italia arriva un post che sta facendo il giro dei social. Poche parole ma tremende, scritte da un insospettabile anziano: “Spero crepi quella bambina che hanno sparato…una napoletana in meno”, con chiaro riferimento a Noemi, la bambina di Napoli coinvolta in una sparatoria tra bande rivali. C’è qualcuno che ha cercato di far sapere che il profilo era stato colpito da attacco hacker, anche se in rete la denuncia è già partita.
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