Indignazione e rabbia per l’incendio dei rifiuti abbandonati illecitamente nell’area Pip di Orta di Atella avvenuto ieri sera.
“Quante volte abbiamo denunciato il disastro ambientale di questa zona? Quante volte abbiamo detto che era un innesco pronto per i roghi? E quante volte ci è stato opposto silenzio? Delle promesse di svolta e di cambiamento delle amministrazioni di turno, locali e centrali, ne abbiamo piene le tasche: si passi ai fatti o si vada a casa!”, così Vincenzo Tosti, consigliere comunale del Progetto Costruire alternative e coordinatore della Rete di cittadinanza e comunità, è intervenuto sull’ennesimo episodio di danno ambientale.
L’incendio è avvenuto in un luogo che da simbolo del possibile riscatto con l’insediamento di aziende tessili, si è trasformato in scenario di degrado. Al momento, di tessile, il polo industriale “Atella moda” che già da diversi anni avrebbe dovuto ospitare aziende della filiera moda, può vantare solo la natura dei rifiuti abbandonati.
Simbolo del mancato sviluppo e di una realtà diversa dagli annunci, l’area industriale di quattro ettari situata lungo la strada provinciale che conduce a Marcianise, è suddivisa in otto lotti e da anni accoglie rifiuti di varie tipologie abbandonati in modo sistematico nonostante l’installazione di una telecamera che evidentemente non è servita a fungere da deterrente.
Scopri le 5 spa imperdibili a Roma per una giornata di relax autentico. A fine…
Dieci gite per superare la solitudine e riscoprire la bellezza della città. Il turismo sociale…
l Fungo Quercetto sarà tra i protagonisti di Tuttofood Milano 2025 con showcooking firmati dallo…
Dal 1° maggio 2025 il Centro Rafting Marmore riapre le sue attività, offrendo sport fluviali,…
Un film sulla transumanza per raccontare l’Italia che cammina, Dal cuore della Basilicata, la storia…
Il fungo Quercetto sarà protagonista in due eventi: lo chef Circiello lo presenta su La7…