Il Master Interuniversitario di II Livello in “Analisi, Prevenzione e Contrasto della Criminalità Organizzata e della Corruzione-APC”, sarà inaugurato a Napoli con la lectio magistralis del Procuratore Melillo
Corruzione, criminalità organizzata, i suoi interessi e le sue azioni. Per comprendere le mafie nelle diverse declinazioni quattro diverse l’Università, Palermo, Napoli, Pisa e Torino, hanno stretto le fila e lo hanno fatto per il primo Master Interuniversitario di II Livello in “Analisi, Prevenzione e Contrasto della Criminalità Organizzata e della Corruzione-APC”, realizzato dall’Università di Pisa (sede amministrativa del Master) con l’associazione Libera.
La lezione inaugurale del Master a Napoli, si terrà il 9 maggio alle ore 10, presso l’Aula Spinelli del Dipartimento di Scienze Politiche, con la lectio magistralis del Procuratore di Napoli Giovanni Melillo dedicata al tema “Crimine organizzato, imprese e mercati”. Dopo i saluti istituzionali del Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi e del Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Vittorio Amato, interverranno anche i professori Marco Musella dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Monica Massari dell’Università degli Studi di Milano, Michele Mosca come coordinatore modulo di Napoli del Master APC.
Il progetto formativo si articola seguendo una logica interdisciplinare che unisce, in una prospettiva comune, i diversi contributi delle scienze sociali: dall’analisi penale e criminologica, all’economia, all’indagine sociologica, storica e politologica. Partecipano al Master, in qualità di docenti, studiosi, rappresentanti dell’autorità giudiziaria, amministratori pubblici, funzionari di pubblica sicurezza, dirigenti della pubblica amministrazione, operatori della società civile e del mondo dell’informazione e personale delle forze armate in un percorso formativo in cui l’approfondimento teorico si integra con analisi di caso nel campo della gestione e riutilizzo sociale dei beni confiscati, della legislazione penale, degli organismi e delle politiche di contrasto, della comunicazione in materia di mafie e corruzione e del ruolo cruciale svolto dalla società civile, dall’associazionismo e dal terzo settore.
Il modulo napoletano del Master APC, che vedrà gli studenti impegnati in lezioni che si terranno presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Napoli ‘Federico II’ e nel corso di due esperienze sul campo, di sabato, a contatto con le cooperative sociali, le associazioni e gli operatori che si occupano di riutilizzo sociale dei beni confiscati nelle province di Napoli e Caserta, si occuperà soprattutto di tre aree tematiche. Dalla gestione amministrazione e riutilizzo sociale dei beni confiscati alla globalizzazione, mafie e mercati illeciti, passando per Criminalità, ambiente e sviluppo.
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