Clan dei Casalesi, armi pronte per essere utilizzate e nascoste in autoclave di un sanciprianese.
Avevano procurato e nascosto le armi, per favorire il clan dei Casalesi. Stamattina i carabinieri della compagnia di Casal di Principe, al comando del capitano Luca Iannotti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per armi e 416bis. Le accuse sono quindi scattate per Corrado De Luca, già detenuto a Caltanissetta ed affiliato al clan dei Casalesi, per Mario Pagano, incensurato di San Cipriano d’Aversa portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e per Davide Diana, già in carcere nel penitenziario sammaritano.
Le indagini hanno dimostrato che i tre, in concorso tra loro, fino all’ottobre del 2018, detenevano illegalmente occultate all’interno di un vaso espansione per autoclave, nell’abitazione del Diana a San Cipriano d’Aversa, 2 pistole matricola abrasa calibro 38 e 6.35, 2 caricatori pistola beretta e 62 cartucce varie. Le armi erano state procurate e pronte per essere eventualmente utilizzate.
Scopri le 5 spa imperdibili a Roma per una giornata di relax autentico. A fine…
Dieci gite per superare la solitudine e riscoprire la bellezza della città. Il turismo sociale…
l Fungo Quercetto sarà tra i protagonisti di Tuttofood Milano 2025 con showcooking firmati dallo…
Dal 1° maggio 2025 il Centro Rafting Marmore riapre le sue attività, offrendo sport fluviali,…
Un film sulla transumanza per raccontare l’Italia che cammina, Dal cuore della Basilicata, la storia…
Il fungo Quercetto sarà protagonista in due eventi: lo chef Circiello lo presenta su La7…