Le bombe messe al distributore ed in casa del consigliere comunale di Villa Literno, non erano rivolte ad Antonio Ciliento.
Secondo quanto emerso dalle indagini i due arrestati dai carabinieri di Casal di Principe hanno sbagliato completamente obiettivo. La vittima delle intimidazioni non era il consigliere comunale Antonio Ciliento, ma un suo parente. Da quanto emerso il consigliere comunale risulta totalmente estraneo alla vicenda, ma nonostante tutto ha subito ben due attentati. Il primo registrato all’interno del distributore di carburante, il secondo nel cortile della sua abitazione. Per questo sono finiti in manette due uomini, N.M. 48enne di Villa Literno e R.B. 32enne residente a Casal di Principe ma di origini rumene.
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