Contrastare i roghi in Campania e nell’area denominata Terra dei fuochi, ci saranno più militari per controllare il territorio sia a Napoli che a Caserta.
“Con la scelta di potenziare la vigilanza statica si è inevitabilmente ridotta l’azione di controllo itinerante sul territorio, e questo rende la percezione dello Stato meno forte da parte del cittadino anche se dietro c’è una scelta strategica. Su questo l’Unità svolge una costante azione di supporto e, a seguito delle riunioni che si sono svolte, per il periodo estivo è emersa forte la necessità di un incremento del personale militare a supporto delle forze di Polizia. Dopo una serie di tavoli tecnici siamo arrivati ad una rimodulazione del contingente militare assegnato alle prefetture di Napoli, con 30 unità, e Caserta, con 25 unità. L’operazione è un corso di formalizzazione”. A dirlo, come riportato dall’Ansa, è stato Fabrizio Curcio, presidente del’lunità di coordinamento per l’attuazione del piano dazione per il contrasto dei roghi dei rifiuti, in audizione in commissione Ecomafie.
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