Categories: Cronaca

Smaltimento illecito e inquinamento: sequestro per due officine a Marcianise

Rifiuti stoccati illecitamente, mancanza di autorizzazioni e inquinamento. Sono alcuni dei problemi riscontrati dai carabinieri del gruppo Forestale di Marcianise che hanno effettuato dei controlli all’interno di due officine meccaniche di Marcianise, per le quali è scattato il sequestro.

Rifiuti pericolosi e inquinamento

Durante i controlli nel comune di Marcianise, i militari insieme con gli uomini dell’Arpac di Caserta, hanno riscontrato numerosi problemi all’interno due officine meccaniche di Marcianise, che hanno fatto scattare il sequestro. In una i carabinieri hanno riscontrato un deposito incontrollato di pneumatici fuori uso. L’officina aveva un quantitativo di pneumatici eccessivo rispetto a quelli della specifica attività autorizzata, inoltre la stessa esercitava l’attività di saldatura senza l’autorizzazione nei riguardi delle emissioni in atmosfera. Problema quest’ultimo riscontrato anche nella seconda attività controllata, dove inoltre i militari hanno rinvenuto uno stoccaggio non autorizzato di rifiuti pericolosi costituiti da emulsioni liquide.

Gli altri controlli

Solo nei giorni scorsi i carabinieri del gruppo Forestale avevano effettuato altri controlli proprio nell’area di Marcianise, tesi alla salvaguardia e la tutela dell’ambiente. In quel caso i militari sequestrarono un’area di 4 ettari di terreno, denunciando il titolare per smaltimento illecito di rifiuti. I carabinieri ritrovarono in località ‘Masseria Fabbrica’, la presenza di un ingente quantitativo di materiali di terreno da riporto frammisto a materiale provenienti da demolizioni e disfacimenti edilizi. Da successivi controlli incrociati con i dati forniti dall’ufficio tecnico comunale e dall’Arpac del dipartimento provinciale di Caserta, ne fu accertata l’irregolarità. Nell’area del casertano, invece, lo scorso 13 febbraio è scoppiato il problema dell’arsenico ritrovato nell’acqua dei pozzi dell’area ex Saint Gobain. denominata piscina rossa In questo caso la procura di Santa Maria Capua Vetere dispose la chiusura immediata dei pozzi. Allarmante il dato dei valori riscontrati dalla Procura che ha parlato di dati “catastrofici ed incompatibili con qualsiasi origine diversa da quella umana”.

Fabio Mencocco

Recent Posts

SPA e terme 1°maggio 2025 : le SPA più belle di Roma per una pausa rigenerante

Scopri le 5 spa imperdibili a Roma per una giornata di relax autentico. A fine…

14 ore ago

A Roma il San Michele porta gli anziani “fuori dal guscio”: parte il progetto “Un Quartier… Generale!”

Dieci gite per superare la solitudine e riscoprire la bellezza della città. Il turismo sociale…

17 ore ago

​Tuttofood Milano 2025: il Fungo Quercetto tra i protagonisti dell’evento

l Fungo Quercetto sarà tra i protagonisti di Tuttofood Milano 2025 con showcooking firmati dallo…

2 giorni ago

Ponte del 1° maggio 2025, rafting vicino Roma: riapre il Centro Rafting Marmore

Dal 1° maggio 2025 il Centro Rafting Marmore riapre le sue attività, offrendo sport fluviali,…

3 giorni ago

Il docufilm di Giuseppe Ielpo prodotto da Luigi Diotaiuti esce a maggio: si chiama “Transumanza”

Un film sulla transumanza per raccontare l’Italia che cammina, Dal cuore della Basilicata, la storia…

1 settimana ago

Fungo Quercetto Petrucci in tv su La7 con Circiello a “L’ingrediente perfetto” e alla fiera “TuttoFood Milano 2025”

Il fungo Quercetto sarà protagonista in due eventi: lo chef Circiello lo presenta su La7…

2 settimane ago