Categories: Cronaca

Terra dei fuochi. Amianto e rifiuti a fuoco sulla provinciale San Cipriano – Casapesenna

di Fabio Mencocco – Era tutto pronto, i rifiuti solidi urbani a fare da combustibile per alimentare le fiamme che dovevano bruciare pezzi di amianto. Tutto premeditato, impacchettato e bruciato. Nell’area delle Terra dei fuochi si continua a bruciare in maniera indiscriminata, l’ultimo rogo è quello registrato nella tarda serata di ieri a San Cipriano d’Aversa, lungo la provinciale che collega il paese con Casapesenna.

Terra dei fuochi: rogo di amianto

Il veleno continua a spandersi nell’aria, in maniera silenziosa arriva nelle abitazioni. Il tanfo provoca nausee e costringe le persone a rinchiudersi dentro casa, nell’indifferenza generale. Il rogo registrato nella serata di ieri lungo la provinciale San Cipriano – Casapesenna è l’ennesimo esempio di come l’emergenza sia stata in parte ridotta grazie all’intervento delle istituzioni, ma che è ancora in atto. A lanciare l’allarme è stato Leonardo Piccolo ambientalista locale che da anni si batte per la tutela del territorio: “Già tre giorni prima del rogo avevo intercettato una vettura dell’Arpac e gli avevo chiesto di censire il cumulo di rifiuti. Era evidente – aggiunge – che quei sacchetti di rifiuti solidi urbani dovevano alimentare l’incendio della carcassa di amianto nascosta al di sotto“. Dopo l’intervento dell’Arpac che allertato anche la Procura della Repubblica, è intervenuto anche il comando dei vigili urbani di San Cipriano d’Aversa e si è interessato il sindaco Vincenzo Caterino. Nonostante tutto tre giorni dopo c’è stato l’incendio, così come previsto da Piccolo.

“Ci stanno uccidendo silenziosamente”

Il rogo è stato avvistato da alcuni abitanti che vivono a pochi metri di distanza dalla provinciale e dopo poco sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la protezione civile di Casapesenna. I pompieri hanno domato il rogo dopo qualche ora, ma poco si è potuto fare contro il fumo che ha cominciato ad invadere le abitazioni più vicine e non solo. “Oramai ci stanno uccidendo in maniera silenziosa, le istituzioni non riescono a trovare una soluzione, mentre noi tutte le sere continuiamo a respirare aria insalubre” racconta Piccolo che chiude l’intervento del ministro Sergio Costa: “Sarebbe fondamentale la sua presenza su questo territorio. Questa provinciale in passato è stata già chiusa proprio a causa dei continui roghi, ma nonostante siano fondamentali per il controllo del territorio il progetto per installare le telecamere non è mai stato ultimato”. Proprio su quella provinciale anni addietro intervenne anche il commissario per l’emergenza roghi, ma dopo un periodo di apparente calma gli sversamenti sono ricominciati. Intanto i cittadini continua a respirare aria ed amianto, fumo denso nero, nella speranza che prima o poi, qualcuno faccia qualcosa.

redazione

Recent Posts

SPA e terme 1°maggio 2025 : le SPA più belle di Roma per una pausa rigenerante

Scopri le 5 spa imperdibili a Roma per una giornata di relax autentico. A fine…

16 ore ago

A Roma il San Michele porta gli anziani “fuori dal guscio”: parte il progetto “Un Quartier… Generale!”

Dieci gite per superare la solitudine e riscoprire la bellezza della città. Il turismo sociale…

19 ore ago

​Tuttofood Milano 2025: il Fungo Quercetto tra i protagonisti dell’evento

l Fungo Quercetto sarà tra i protagonisti di Tuttofood Milano 2025 con showcooking firmati dallo…

2 giorni ago

Ponte del 1° maggio 2025, rafting vicino Roma: riapre il Centro Rafting Marmore

Dal 1° maggio 2025 il Centro Rafting Marmore riapre le sue attività, offrendo sport fluviali,…

3 giorni ago

Il docufilm di Giuseppe Ielpo prodotto da Luigi Diotaiuti esce a maggio: si chiama “Transumanza”

Un film sulla transumanza per raccontare l’Italia che cammina, Dal cuore della Basilicata, la storia…

1 settimana ago

Fungo Quercetto Petrucci in tv su La7 con Circiello a “L’ingrediente perfetto” e alla fiera “TuttoFood Milano 2025”

Il fungo Quercetto sarà protagonista in due eventi: lo chef Circiello lo presenta su La7…

2 settimane ago