Categories: Cronaca

Terra dei fuochi: l’inferno dietro la porta di casa

di Fabio MencoccoAmianto, pneumatici, parti di auto, rifiuti. E’ l’inferno di immondizia che va a fuoco. Negli ultimi giorni i volontari del Wwf hanno segnalato la presenza di materiale bruciato tra Marcianise e Teverola, un altro grande rogo nel casertano è stato segnalato a Castel Volturno.

Terra dei fuochi: Wwf in azione

Una notte di sopralluoghi per cercare di trovare qualcuno a sversare rifiuti. L’idea dei volontari del Wwf è di prevenire e contrastare gli incivile che lasciano immondizia nell’ambiente e cercare di evitare i roghi. Così oltre dieci volontari Wwf guidati da Alessandro Gatto hanno controllato l’area tra Marcianise e Teverola. Durante il controllo non sono riusciti a cogliere nessuno in flagranza di reato, ma sono tante le aree colme di rifiuti censite. Una è stata anche filmata proprio da Alessandro Gatto. La zona è quella lato Teverola a ridosso dei Regi Lagni, dove è evidente la presenza di rifiuti bruciati, tra cui ci sono anche lastre di amianto. Ma l’area era disseminata anche di parti di auto, lasciate nella natura a marciare ed a bruciare.

Castel Volturno: bruciano pneumatici

I roghi di rifiuti sono anche questa estate una delle emergenze in Campania e nel casertano. Solo ieri a Castel Volturno è stato fotografato un altro grande incendio, quello registrato nei pressi della rotonda al confine con la provinciale Trentola-Ischitella. Tra le fiamme c’erano pneumatici smaltiti senza alcun controllo per strada e dati alle fiamme da mani ignote. Anche questa volta nell’aria si è sprigionato un denso fumo nero, infestando l’aria e tutto ciò che incontrava lungo la sua strada. Una sorta di prassi consolidata oramai, avvenuta di recente anche lungo la provinciale San Cipriano-Casapesenna dove furono bruciate anche pezzi di amianto. Roghi che rendono l’aria irrespirabile e costringono le persone a rinchiudersi in casa, incendi senza fine a cui nessuno riesce a porre un limite. Istituzioni, telecamere, ronde nulla sembra bastare dinanzi all’inciviltà degli uomini ed a chi pensa di smaltire senza pagare un euro materiale pericoloso. Oramai l’inferno di fiamme è diventato quasi un’abitudine per chi vive nel casertano, una consuetudine da cui non si riesce ad uscire e che sta avvelenando nono solo il presente ma anche il futuro dei nostri figli.

redazione

Recent Posts

Forever Open: Italy for Christ rende speciale il Giubileo 2025

Italy for Christ presenta Forever Open, un progetto unico pensato per il Giubileo 2025 che…

1 settimana ago

Fiumicino, un convegno per rilanciare la marineria: appuntamento il 27 maggio

Un incontro per dare voce a chi vive il mare ogni giorno, tra progetti e…

3 settimane ago

Fiumicino, Festa del Podere 2025 il 7 giugno: evento gratuito con birra e artigiani

Il 7 giugno 2025 il birrificio Podere 676 apre le porte alla Festa del Podere,…

4 settimane ago

Il linguaggio segreto della moda presentato a Roma il primo libro di Ida Galati tra arte, stile e performance

Un evento speciale alla Kou Gallery per riflettere sul potere espressivo degli abiti Roma –…

1 mese ago

Gita fuori porta in Umbria: rafting alla Cascata delle Marmore a un’ora da Roma

A meno di novanta minuti da Roma, nel cuore dell’Umbria più verde, esiste un luogo…

1 mese ago

SPA e terme 1°maggio 2025 : le SPA più belle di Roma per una pausa rigenerante

Scopri le 5 spa imperdibili a Roma per una giornata di relax autentico. A fine…

2 mesi ago