Abusivismo edilizio a Castel Volturno, abbattute altre due case

Nuova ruspa per l’abusivismo edilizio. A Castel Voturno è iniziata la demolizione di due immobili abusivi, proseguendo l’attività di demolizione, oggetto di sentenze di condanna passate in giudicato, situati nella Provincia di Caserta.

Prima casa abbattuta

Il primo manufatto abusivo, ubicato nel comune di Castel Voltarne, in via Maroncelli n.7, località”Via Nuova per Capua Strada Provinciale n. 264″, composto da due livelli, caratterizzato da un piano terra completo e un piano primo. Il piano terra, sollevato dal piano di calpestio, è di circa 50 metri quadrati con un’ altezza di 2,50 metri dalla quota fuori terra, pilastri in cemento armato. Il primo piano, invece, ha la stessa superficie del piano inferiore e risulta allo stato grezzo tompagnato. L’intero manufatto è costruito in una zona con forte dissesto idrogeologico coperta da diversi vincoli: paesaggistico ambientale, idrogeologico, sismico e di inedificabilità come da piano regolatore comunale.

Seconda casa abbattuta

Il secondo manufatto, invece, è stato realizzato sempre nel comune di Castel Voltarne, invia Baccio da Montelupo s.n.c. composto da una superficie di circa 80 metri quadrati edificato su suolo del Demanio comunale, con struttura verticale in ferro zincato cm 10×10 e copertura in tubolari sormontati da lastre coibentate, il tutto perimetrato da tompagni in laterizi. Anche il predetto manufatto è costruito in zona con forte dissesto idrogeologico coperta da vincoli paesaggistico ambientale, idrogeologico, sismico e di inedificabilità.

Cosa prevede la demolizione

L’ordine di demolizione, disposto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, prevede: l’abbattimento del manufatto; l’acquisizione dell’area di sedirne sulla quale insisteva il manufatto abusivo; l’attivazione delle procedure tendenti al recupero delle spese giudiziarie nei confronti del costruttore abusivo; l’integrale applicazione della normativa in tema di sicurezza nei cantieri e recupero dei materiali residuati dalle demolizioni.

Le priorità della Procura

L’ Ufficio Demolizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere è stato potenziato per avanzare con le procedure per le ulteriori demolizioni dei manufatti abusivi insistenti nel Casertano. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nell’individuazione dei manufatti abusivi da abbattere, utilizza dei criteri di priorità di natura oggettiva e predeterminata, che non rispettano il solo ordine cronologico, ma tengono conto del bilanciamento dei beni e interessi costituzionalmente rilevanti, come ad esempio il bene e il valore dell’ambiente, della salvaguardia del territorio, dell’uguaglianza sostanziale, dell’equità, della ragionevolezza e solidarietà sociale, nonché della funzione della proprietà.

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