Sostegno alimentare distribuito attraverso carte prepagate, senza domande, con priorità per i nuclei più numerosi.
È partita la procedura per ricevere la Carta Dedicata a Te 2025, uno strumento destinato a sostenere le spese alimentari delle famiglie con reddito basso. Il contributo è di 500 € per nucleo familiare, erogato senza bisogno di presentare domanda: sarà l’INPS, in collaborazione coi Comuni, a individuare i beneficiari. La concessione è diretta, selezionata in base a criteri di priorità che favoriscono i nuclei numerosi e con ISEE più basso, e le carte saranno consegnate presso gli uffici postali. Quello che cambia è l’attenzione alla spesa quotidiana, senza passaggi burocratici.
Come funziona il meccanismo di assegnazione
Il sistema attivo in questa edizione fa leva sui dati disponibili, senza chiedere nulla a chi ha già i requisiti. A inizio settembre, l’INPS invia ai Comuni l’elenco dei potenziali beneficiari, selezionati tra i nuclei residenti con ISEE ordinario valido, non superiore a 15 000 €. Chi percepisce altre misure assistenziali nazionali, come il Reddito di Cittadinanza o NASpI, resta escluso.

È una procedura netta: il Comune verifica l’elenco entro trenta giorni, correggendo eventuali irregolarità, e restituisce la graduatoria definitiva. Solo dopo Poste Italiane provvede alla consegna delle carte, fitte e rapide. Le famiglie vengono avvisate con lettera, poi ritirano la carta presso l’ufficio postale designato. Chi la possiede da anni continua a usarla: non serve ritiri nuovi se non in caso di smarrimento o scadenza.
Tempi, uso e scadenze da tenere a mente
La carta vale 500 € una tantum e si usa sui generi alimentari di prima necessità. Non serve fare domanda, ma bisogna muoversi presto: il primo acquisto va fatto entro il 16 dicembre 2025. Se non si usa la carta entro quella data, il bonus decade. Il termine ultimo per spendere l’intera somma è il 28 febbraio 2026, dopo cui il saldo non sarà più recuperabile.
La carta è prepagata, nominativa, con PIN e può essere usata come una normale Postepay nei negozi convenzionati. L’acquisto riguarda prodotti come alimenti freschi, confezionati, derivati del latte, legumi, cereali, prodotti per l’infanzia, anche Dop e Igp. Niente alcolici. In alcuni negozi, grazie alle convenzioni, è possibile anche ricevere sconti aggiuntivi riservati ai titolari.
Il supporto è mirato a garantire un sollievo concreto per le famiglie fragili, senza passaggi inutili o doppia burocrazia.