Dal bonus luce e gas a quello sulla Tari molte famiglie già in fase di attivazione automatica.
Nel 2025 le famiglie con ISEE basso possono contare su una serie di agevolazioni attive sulle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti. Alcune di queste misure sono già operative e vengono applicate automaticamente, senza bisogno di compilare moduli o inviare richieste. Si tratta di sconti pensati per alleggerire le spese fisse, in un contesto dove i costi dell’energia e dei servizi locali continuano a incidere sul bilancio familiare.
Le utenze coinvolte sono quelle domestiche e la riduzione viene calcolata in base ai parametri forniti al momento della presentazione dell’ISEE. In pratica, se il nucleo familiare rientra nelle soglie previste, lo sconto viene inserito direttamente in bolletta, con un effetto visibile già nei primi mesi dell’anno.
Bonus luce gas e acqua attivi in automatico
I bonus legati a luce, gas e acqua sono stati pensati per intervenire senza burocrazia. Basta avere un ISEE aggiornato e inferiore a determinati limiti per rientrare nei beneficiari. Il sistema incrocia i dati e applica lo sconto in modo automatico, senza alcuna richiesta formale da parte dell’utente.

Il bonus elettrico viene applicato una volta all’anno e distribuito nelle bollette mensili. Lo stesso vale per il bonus gas, calcolato in base al tipo di uso (acqua calda, riscaldamento, cucina) e alla zona climatica. Anche il bonus idrico garantisce un minimo vitale gratuito ogni anno, sempre per chi rientra nei limiti previsti.
A questi si aggiunge un contributo straordinario da 200 euro per chi ha un ISEE entro i 25.000 euro, introdotto per rafforzare il sostegno in un momento di rincari. Questo importo viene erogato con le stesse modalità: direttamente nella bolletta della luce, senza dover fare nulla. I tempi variano, ma in genere lo sconto è visibile entro qualche mese.
Sconto tari e nuova agevolazione dal 2026
Oltre ai bonus energia, è in fase di attivazione anche uno sconto sulla Tari, la tassa sui rifiuti. Il beneficio sarà disponibile dal 2026 e potrà raggiungere fino al 25 % di riduzione sulla spesa complessiva. Si tratta di una misura destinata a famiglie con redditi bassi o con molti figli a carico, calcolata sulla base dell’ISEE e di altri indicatori.
A differenza dei bonus su luce e gas, lo sconto Tari non è ancora automatico in tutti i Comuni. Alcune amministrazioni stanno valutando se integrarlo al resto delle agevolazioni, mentre altre richiederanno la presentazione di una domanda formale. Per capire come muoversi, è consigliabile consultare il sito del proprio Comune o rivolgersi agli uffici tributi.
L’obiettivo, già sul tavolo, è quello di estendere il meccanismo automatico anche alla Tari, così da evitare doppie domande o procedure complicate. In prospettiva, i Comuni più grandi potrebbero agganciarsi direttamente ai dati ISEE già trasmessi per altri bonus, rendendo tutto più semplice. La direzione è chiara: unificare gli sconti per bollette e rifiuti in un’unica gestione, più rapida e accessibile.