Bonus bollette settembre: la guida al risparmio. Ecco chi riceve gli sconti automatici e il funzionamento completo

Bonus bollette settembre la guida al risparmio

Luca Antonelli

6 Ottobre 2025

Il governo conferma anche per settembre 2025 il bonus bollette su luce e gas, con importi legati all’ISEE e agevolazioni automatiche in bolletta.

Dal mese di settembre milioni di famiglie italiane possono contare sul bonus bollette, una misura introdotta per attenuare l’impatto degli aumenti su luce e gas. Lo sconto è destinato ai nuclei con ISEE fino a 15.000 euro, soglia che sale a 30.000 euro per le famiglie numerose con almeno quattro figli a carico. L’agevolazione non va richiesta con domanda, ma viene riconosciuta in modo automatico sulla fattura, grazie all’incrocio dei dati tra INPS e fornitori di energia.

Il provvedimento si inserisce in una fase delicata, con i prezzi energetici che restano instabili e con il tema del potere d’acquisto al centro del dibattito politico. Per molte famiglie lo sconto rappresenta un sostegno concreto, capace di alleggerire bollette che nei mesi più freddi hanno raggiunto picchi insostenibili.

Come funziona il bonus bollette di settembre

Il meccanismo è semplice: una volta presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica per ottenere l’ISEE, i dati vengono trasmessi all’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera). È l’ente a stabilire chi ha diritto al contributo, che viene poi applicato direttamente dal fornitore di luce o gas. In questo modo non serve alcuna domanda ulteriore da parte del cittadino.

Bonus bollette settembre la guida al risparmio
Agevolazioni automatiche per famiglie e utenti con diritto allo sconto in bolletta. – www.ireporters.it

Gli importi variano in base all’ISEE e al numero di componenti della famiglia. Per un nucleo con reddito fino a 9.530 euro, lo sconto è più consistente e riguarda sia la quota fissa che quella variabile della bolletta. Per chi rientra nella fascia tra 9.530 e 15.000 euro, l’agevolazione si riduce ma resta significativa. Con quattro figli a carico, la soglia si amplia fino a 30.000 euro, includendo così più famiglie nel beneficio.

Le modalità di erogazione non cambiano: lo sconto è visibile direttamente nella bolletta sotto la voce “bonus sociale”. L’agevolazione copre sia l’energia elettrica che il gas metano distribuito tramite rete. Sono esclusi invece GPL e altre forme di riscaldamento, che rientrano in eventuali bonus specifici predisposti a livello locale.

Un elemento importante è che il bonus è cumulabile con altre misure di sostegno, come il bonus teleriscaldamento nei comuni che lo prevedono. In questo modo, famiglie particolarmente fragili possono beneficiare di un doppio sostegno, rendendo meno gravoso il pagamento delle utenze.

I riflessi economici e le prospettive per le famiglie italiane

Il bonus bollette non rappresenta soltanto un aiuto economico immediato. Il suo impatto si inserisce in un quadro più ampio, in cui il costo dell’energia continua a condizionare i bilanci delle famiglie e le strategie di consumo. Secondo le stime, la misura coinvolge circa 5 milioni di nuclei in tutta Italia, con una distribuzione che riflette anche le disparità territoriali: al Sud la platea di beneficiari è più ampia per via dei redditi medi più bassi, mentre al Nord la percentuale resta inferiore.

Sul piano politico, il rinnovo del bonus ha evitato un vuoto normativo che avrebbe potuto generare tensioni sociali. Lo strumento, nato in un contesto emergenziale, si è consolidato come misura strutturale e viene ormai considerato indispensabile per mantenere un minimo di equilibrio nelle spese domestiche.

Non mancano, però, i nodi irrisolti. Il bonus non elimina il problema dell’instabilità dei prezzi energetici, che continuano a risentire delle dinamiche internazionali e delle tensioni geopolitiche. In più, molti osservatori sottolineano che la misura sostiene i consumi ma non incentiva in modo sufficiente l’efficienza energetica, come il passaggio a impianti più moderni o l’uso di fonti rinnovabili.

La prospettiva per i prossimi mesi resta legata alle decisioni del governo e all’andamento del mercato energetico. Se i prezzi dovessero tornare a salire, sarà inevitabile valutare un rafforzamento del bonus o nuove forme di sostegno. Per ora, però, milioni di famiglie possono contare su una riduzione concreta delle spese in bolletta, che a settembre rappresenta un sollievo importante

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