Bonus elettrodomestici 2025: voucher fino a 200 euro, ma hai solo pochi giorni per usarlo

Bonus

Affrettati a richiedere il bonus elettrodomestici!-ireporters.it

Franco Vallesi

27 Agosto 2025

Un’iniziativa che premia la sostenibilità, ma solo per chi si muove in fretta: il nuovo bonus elettrodomestici 2025 parte a settembre e avrà una durata limitata.

A partire da settembre 2025, prenderà il via il bonus elettrodomestici previsto dalla Legge di Bilancio e finalmente reso operativo da un decreto interministeriale firmato dai Ministeri delle Imprese e dell’Economia. Ma chi sperava in una lunga finestra temporale per richiederlo dovrà fare i conti con un sistema a tempo: ogni voucher sarà valido solo per un periodo ristretto, dopodiché non potrà più essere utilizzato. Lo scopo? Limitare il fenomeno del click day e garantire che a beneficiarne siano solo i cittadini realmente interessati.

Come funzionerà il nuovo incentivo all’acquisto degli elettrodomestici

Il bonus, inizialmente annunciato per marzo 2025, ha subito un ritardo a causa di modifiche normative introdotte dal cosiddetto decreto Bollette di aprile. Ora, con il decreto attuativo in dirittura d’arrivo, l’erogazione è pronta a partire. Il meccanismo prevede la concessione di un voucher digitale da ottenere sulla piattaforma pagoPA: presentando l’Isee e completando la procedura, si potrà ricevere un codice da usare direttamente nei negozi aderenti.

Bonus elettrodomestici
Come richiedere il bonus e per quali elettrodomestici si estende-ireporters.it

L’agevolazione prevista è pari al 30% del prezzo d’acquisto, con un tetto massimo di 100 euro. Il contributo sale a 200 euro per le famiglie con Isee inferiore a 25.000 euro. Il contributo sarà scalato direttamente in fattura, e l’intero processo sarà gestito digitalmente, con controlli incrociati automatici tra le banche dati per verificare l’effettiva idoneità dei richiedenti.

Le risorse stanziate sono pari a 48 milioni di euro, che dovrebbero coprire fino a 480.000 richieste, ipotizzando che tutti ottengano lo sconto massimo di 100 euro. Tuttavia, se la maggior parte dei beneficiari rientrasse nella soglia più alta (200 euro), i fondi potrebbero esaurirsi molto prima. Il sistema prevede infatti una distribuzione in ordine cronologico, secondo la data di richiesta, e non sono previste finestre successive.

Cosa si potrà acquistare con il bonus elettrodomestici 2025

Il decreto definisce chiaramente l’ambito degli acquisti ammessi. Sono inclusi grandi elettrodomestici come:

  • lavatrici

  • lavasciuga

  • forni elettrici

  • lavastoviglie

  • frigoriferi

Esclusi invece dispositivi minori come frullatori, phon, aspirapolvere o microonde da incasso. Un’ulteriore novità introdotta dal decreto riguarda le classi energetiche ammesse: mentre inizialmente si prevedeva un limite minimo pari alla classe B, il governo ha modificato il requisito per includere anche prodotti con classi inferiori, purché prodotti o assemblati in Italia o in Europa, per evitare di finanziare esclusivamente prodotti d’importazione extra-UE.

In termini pratici, chi riceverà il voucher dovrà utilizzarlo entro pochi giorni dall’emissione. Si parla di 72 ore al massimo, anche se una versione aggiornata del decreto potrebbe allungare lievemente il termine a 5 giorni lavorativi. In ogni caso, la mancata spesa entro il tempo limite comporterà l’annullamento automatico del buono, che non potrà essere riemesso. Il sistema, spiegano fonti vicine al dossier, è stato progettato per evitare accaparramenti inutili e per stimolare un utilizzo immediato.

Va anche ricordato che per usufruire dello sconto, l’acquisto dovrà avvenire in un unico pagamento, e solo presso rivenditori autorizzati. Questi ultimi riceveranno poi il rimborso statale attraverso il portale pagoPA, dopo aver caricato i dati dell’avvenuta transazione.

Il contesto economico e il ruolo del bonus nella lotta al caro energia

L’iniziativa si inserisce in un quadro di rinnovo del parco elettrodomestici italiano, ancora oggi in larga parte composto da dispositivi obsoleti e ad alto consumo energetico. Secondo dati aggiornati al luglio 2025, oltre il 36% dei frigoriferie il 42% delle lavatrici in uso nelle famiglie italiane hanno più di 10 anni. Un ricambio tecnologico permetterebbe un risparmio medio di 80 euro l’anno per famiglia sulla bolletta elettrica.

In parallelo, si stima che la sostituzione con modelli più efficienti possa ridurre le emissioni domestiche del 25% entro il 2027, contribuendo agli obiettivi ambientali fissati dall’Unione Europea per il triennio 2025–2027. Il bonus si rivolge quindi non solo ai consumatori, ma anche all’industria della distribuzione, che potrà sfruttare l’incentivo per rilanciare le vendite in un periodo post-estivo storicamente più debole.

È lecito aspettarsi un forte afflusso di richieste già nei primi giorni di settembre. Per questo motivo, gli operatori consigliano ai cittadini interessati di tenere d’occhio la data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale e preparare per tempo l’Isee, così da non perdere l’occasione.

Change privacy settings
×