Dal 15 settembre al 14 novembre possibilità di richiedere il bonus fino a 1.500 euro, con novità su decadenza e tempi da rispettare.
Dal 15 settembre si apre una nuova finestra per richiedere il bonus psicologo, misura che consente un contributo economico per sedute di psicoterapia. Il beneficio è rivolto a cittadini con ISEE non superiore a 50.000 euro, residenti in Italia. Le domande vanno presentate esclusivamente online, tramite il portale INPS, integrando i dati richiesti e verificando la validità dell’attestazione ISEE.
Requisiti, importi e modalità di presentazione
Il bonus psicologo prevede tre fasce di importo in base al valore dell’ISEE: chi ha ISEE inferiore a 15.000 euro può ottenere fino a 1.500 euro, per fasce intermedie l’importo si riduce a 1.000 o 500 euro. Ogni seduta può essere rimborsata con un contributo massimo di 50 euro, se il professionista è regolarmente iscritto all’albo e aderente all’iniziativa.

Per presentare la domanda serve un ISEE ordinario o corrente, in corso di validità, pari o inferiore a 50.000 euro, residenza in Italia, e la modalità digitale attraverso SPID, CIE o CNS. Non sono previste domande cartacee; tutto passerà da portale INPS o Contact Center.
Una volta inviata la domanda, sarà stilata una graduatoria che terrà conto prima del valore dell’ISEE più basso, e a parità di ISEE dell’ordine cronologico delle domande. Se il risultato è favorevole, ti verrà assegnato un codice univoco da utilizzare entro 270 giorni per fruire delle sedute con i professionisti aderenti.
Clausola di decadenza e rischi da sapere
Una delle novità più rilevanti riguarda la decadenza automatica del contributo: chi non effettua almeno una seduta entro 60 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda perde il diritto al bonus. In quel caso, il contributo sarà assegnato ai successivi beneficiari in graduatoria.
Il termine di 270 giorni per usare il codice univoco è un altro limite stringente: se non lo usi entro quel lasso di tempo, non puoi più ottenere il beneficio, anche se la domanda era stata accolta.
È importante verificare che il professionista scelto sia aderente, registrato all’albo e che accetti il bonus seguendo le modalità indicate. Errori nella scelta, ritardi nella prenotazione delle sedute o nella presentazione della documentazione possono affossare l’accesso al beneficio.
Come controllare l’esito della domanda e usare il contributo
Dopo aver presentato la richiesta, è possibile monitorare lo stato della domanda direttamente nell’area personale del sito INPS. In caso di accoglimento, viene comunicato l’importo assegnato e il codice univoco da utilizzare per le sedute. Questo codice deve essere fornito allo psicologo aderente, che registrerà ogni seduta effettuata e scalerà l’importo dal contributo disponibile. È quindi importante conservare il codice con attenzione e verificare dopo ogni incontro che il saldo residuo sia aggiornato correttamente. In questo modo si evitano sorprese e si sfrutta appieno il bonus, rispettando i tempi imposti dalla normativa. Vuoi che ti prepari anche delle didascalie generiche per eventuali immagini di copertina legate al bonus psicologo?