Il caldo cede il passo all’instabilità: piogge sparse sulle regioni settentrionali, schiarite al Centro-Sud e temperature in discesa.
Un fine settimana segnato dal ritorno dell’instabilità si prepara a coinvolgere l’Italia tra sabato 23 agosto e domenica 24 agosto. Dopo una settimana attraversata da rovesci e abbassamenti termici, il meteo si conferma variabile, con differenze nette tra Nord e Sud. Secondo gli ultimi aggiornamenti, le regioni settentrionali saranno le più esposte a piogge intermittenti, mentre il Sud continuerà a beneficiare di un clima più asciutto e cieli più sereni. Le temperature si attestano su valori più contenuti, con punte massime intorno ai 28-29°C, ma il clima resta incerto. Un contesto ancora lontano da una stabilità definitiva, con nuove perturbazioni già attese all’inizio della prossima settimana.
Ritorno dei temporali sul Nord, aria più secca al Sud
Sabato si aprirà con condizioni meteo altalenanti: nubi irregolari, possibili piogge sul Triveneto e sulle aree montane di Piemonte e Lombardia, con episodi sparsi previsti anche in Emilia. In alcune zone, specie nella fascia prealpina, i rovesci potrebbero risultare intensi, accompagnati da colpi di vento e grandine. Il Centro, pur meno coinvolto, non sarà del tutto risparmiato: sulle Marche e sull’Umbria orientale, alcuni nuclei temporaleschi potrebbero formarsi tra il tardo pomeriggio e le prime ore della sera.

Il Sud, invece, rimarrà in una bolla più asciutta, con prevalenza di sole sulla Campania, la Calabria tirrenica e la Sicilia. Temperature più miti anche sulle Isole, dove si scenderà sotto i 30°C. Aria più secca e ventilazione nord-occidentale contribuiranno a rendere il clima più gradevole, ma non si esclude qualche passaggio nuvoloso, soprattutto sul versante adriatico. Il calo termico si farà sentire soprattutto nelle minime: nelle valli interne si toccheranno valori sotto i 17°C.
Domenica più incerta, ma con meno piogge
La giornata di domenica dovrebbe aprirsi con un quadro più tranquillo, almeno nelle prime ore. Il Nord-Ovest resterà sotto osservazione, con la possibilità che alcune sacche di umidità residua riattivino rovesci pomeridiani, soprattutto su Alpi e Prealpi. Le regioni di Nord-Est potrebbero invece registrare pause più lunghe tra una perturbazione e l’altra, ma il cielo si manterrà coperto a tratti, con qualche isolato fenomeno in serata.
Il Centro Italia sarà attraversato da venti tesi e cielo poco nuvoloso, ma con temperature ancora sotto media stagionale. Più sereno il panorama al Sud: Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia godranno di una giornata quasi pienamente estiva, anche se l’afa è ormai un ricordo. Le massime si fermeranno tra i 26 e i 28 gradi, con valori ancora più contenuti nelle ore notturne.
Secondo quanto riferito dai bollettini meteo regionali, il ritorno dell’alta pressione resta rimandato, almeno fino a metà della prossima settimana. L’instabilità potrebbe tornare a crescere già da lunedì, con nuovi fronti in discesa dal Nord Europa. Intanto, la Protezione Civile monitora con attenzione alcune zone dell’Umbria e del Lazio, dove si sono registrati accumuli significativi nelle ultime 48 ore.