Un’ondata di caldo improvvisa riporta temperature estive su tutta Italia: fino a 37°C in Sardegna, poi torna il maltempo con forti temporali.
Tra Domenica e Martedì un’ondata di calore farà risalire bruscamente le temperature in tutta Italia, prima dell’arrivo di una nuova perturbazione.
Sembra di essere tornati a Luglio, ma il calendario segna Settembre. Un’anomalia termica improvvisa porterà l’Italia a vivere giorni di piena estate, con valori che toccheranno i 37°C in Sardegna e i 35°C in diverse città del Sud e del Centro, come Cosenza, Siracusa, Firenze e Roma. Ma il respiro del caldo africano durerà poco: già da martedì torneranno i temporali al Nord e poi anche al Centro.
Temperature in forte aumento tra Domenica 8 e Martedì 10 Settembre
Il weekend inizia all’insegna del bel tempo, con un sabato stabile e ideale per gite, mare e relax: cielo sereno e condizioni biometeorologiche ottimali, senza afa e con temperature nella norma. Ma già da Domenica 8 Settembre, l’anticiclone subtropicale riporterà aria calda dal Nord Africa, facendo schizzare le temperature su valori estivi fuori stagione.

In Sardegna si toccheranno i 37°C nelle zone interne, mentre in Sicilia si supereranno i 35°C. Anche il Centro vivrà giornate molto calde: Terni, Firenze, Roma e Grosseto si assesteranno tra i 31 e i 33°C, riportando indietro l’orologio climatico di un mese. Al Nord, seppur con valori inferiori, si sfioreranno comunque i 28–29°C, con un clima che ricorda ancora pieno agosto.
Secondo gli esperti, questo sarà uno dei picchi di calore più intensi dell’inizio autunno meteorologico, ma anche uno dei più brevi. Già dal pomeriggio di Martedì 10 Settembre, l’alta pressione inizierà a cedere sotto l’arrivo di correnti atlantiche più fresche, portatrici di temporali intensi.
Forte instabilità in arrivo da martedì sera: torna il maltempo al Nord
Nel pomeriggio di martedì una perturbazione atlantica farà il suo ingresso sul territorio italiano. Le prime zone interessate saranno Liguria, Toscana e il Nord della Sardegna, con rovesci che si intensificheranno rapidamente.
Dalla sera di martedì, i fenomeni si estenderanno a tutte le regioni del Nord, dove sono attesi temporali anche di forte intensità, con rischio di grandinate e colpi di vento. La giornata di Mercoledì 11 Settembre sarà segnata da instabilità diffusa al Nord e anche su parte del Centro Italia.
Il Sud invece continuerà a restare in una bolla calda: a Foggia si toccheranno ancora i 36°C, mentre a Siracusa, Catania e Cosenza si resterà sui 35°C, con pieno sole e disagio fisico da caldo torrido. Nel barese si toccheranno i 34°C, confermando una prolungata anomalia termica che sta caratterizzando l’inizio dell’autunno meteorologico.
Mentre a bassa quota si registrano picchi estivi, anche in montagna la situazione è preoccupante. Lo zero termico – la quota oltre la quale l’acqua non può congelare – raggiungerà i 4000 metri, valore estremamente alto per Settembre. Ciò significa che i ghiacciai continueranno a fondere, aggravando il bilancio negativo già registrato nei mesi precedenti.
Un segnale tangibile degli effetti del cambiamento climatico in atto, che continua a colpire con eventi sempre più frequenti e anomali. Le attuali temperature, in linea con quelle di fine Luglio, rappresentano un’ulteriore conferma del riscaldamento globale, con Settembre che rischia di essere ricordato come uno dei più caldi degli ultimi decenni.
A preoccupare è anche la durata sempre più breve delle pause fresche tra un’ondata di calore e l’altra: il clima mediterraneo si sta tropicalizzando e, mentre si discute ancora di misure strutturali, la natura continua a lanciare segnali forti e chiari.