Casal di Principe, solidarietà dopo i danni alla piscina comunale

La piscina comunale di Casal di Principe è stata nuovamente presa di mira da vandali che ne hanno devastato i locali, dopo la denuncia del sindaco Renato Natale, arrivano le dichiarazioni di solidarietà.

I danneggiamenti alla piscina comunale di Casal di Principe, sono destinati a non passare inosservati. Ad intervenire come atto di solidarietà è stato il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo pd al Senato e capogruppo Pd in Commissione Parlamentare Antimafia. “Siamo -ha detto- a fianco del sindaco Renato Natale e di tutti gli abitanti di Casal di Principe. Gli atti di vandalismo che hanno devastato la piscina comunale non fermeranno il rinnovamento che prima di tutto i cittadini casalesi hanno voluto e sostenuto. Non ha speranze e sarà sconfitto chi pensa di tornare indietro e tenta nel buio e di nascosto di condizionare la vita democratica di una intera comunità che ha scelto di crescere nella legalità”.

Sui fatti, accaduti tra giorno di Natale e Santo Stefano, indagano i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, al comando del capitano Luca Iannotti. I responsabili, hanno forzato il cancello di ingresso con un flex, per poi distruggere due distributori di bevande, uno schermo posizionato all’interno della struttura e devastato la palestra. Hanno rubato anche il robottino che pulisce il fondo piscina. Il sindaco del paese, Renato Natale ha fatto una promessa: “Non ci faremo fermare e finito il periodo della pandemia, accoglieremo ancora tutti gli iscritti e gli appassionati di nuoto. Lo faremo in spregio a chi ha voluto ferire la nostra città. Casal di Principe sta facendo di tutto per riconquistarsi un’immagine positiva per la propria rinascita”

La struttura non ha mai avuto vita facile. La piscina, adiacente allo stadio comunale all’uscita dello svincolo della superstrada, è stata infatti, la prima struttura sportiva che il consorzio Agrorinasce, ha realizzato nel territorio e fin dal primo momento ad occuparsi dei corsi di nuoto è stata la società natatoria Sporting Olimpia, retta dai campioni di pallanuoto della famiglia Marsili. Nei primi anni, le convenzioni con le scuole del circondario l’hanno tenuta in vita poi le cose sono cambiate. Nel 2013 la piscina venne chiusa perché alimentata con l’acqua inquinata dei pozzi. Il divieto di utilizzo dell’acqua dei pozzi era stato già ordinato per due volte nel 2011. La piscina rimase poi chiusa per tre anni, anche perché nel frattempo c’erano stati atti vandalici che ne avevano squarciato la copertura. La terminata esperienza del comune di Casal di Principe come socio della partecipata Agrorinasce, ha poi avviato una nuova gestione, affidata tramite bando alla società Alba Oriens costituita nel 2003 e che già si occupa delle piscine comunali di Casoria e Giugliano oltre che di diverse strutture sportive di svariate discipline agonistiche ed amatoriali. Tina Cioffo

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