Come attivare la carta d’identità elettronica da smartphone o PC in pochi minuti

CIE e come funziona

La carta di identità cartacea presto ci lascerà. Ecco come richiedere la CIE e come attivarla-ireporters.it

Franco Vallesi

9 Settembre 2025

Guida aggiornata 2025 per attivare la carta d’identità elettronica con NFC o smart card, passo dopo passo.

Sempre più italiani scelgono la CIE per accedere ai servizi pubblici digitali, ma molti non sanno che senza attivazione resta inutilizzabile.

Nel processo di digitalizzazione dei servizi pubblici italiani, uno degli strumenti più innovativi e ormai imprescindibili è la Carta d’Identità Elettronica. Introdotta per sostituire il vecchio documento cartaceo, la CIE oggi consente accessi rapidi ai portali PA, firma di documenti digitali e, in molti casi, si presenta come valida alternativa gratuita allo SPID.

Eppure, molti cittadini non hanno ancora attivato la propria carta, rendendola di fatto inutilizzabile per le funzioni online. Ecco quindi una guida completa e aggiornata al 2025 per attivare la CIE, con istruzioni dettagliate sia da smartphone che da computer, risolvendo anche i problemi più comuni.

Come attivare la CIE da smartphone con tecnologia NFC

Per completare l’attivazione via smartphone, è necessario:

  • La propria CIE

  • Uno smartphone Android o iPhone con NFC

  • Connessione Internet

  • App CieID, scaricabile gratuitamente

Una volta installata l’app, basta avvicinare la carta al retro del telefono, in corrispondenza del sensore NFC, e seguire le istruzioni. È fondamentale avere con sé i codici PIN e PUK ricevuti durante la fase di richiesta della carta: senza questi, l’attivazione non può essere portata a termine.

Durante il processo, l’app CieID guiderà l’utente nell’inserimento dei codici e nella configurazione del livello di sicurezza 3, che consente l’utilizzo completo della CIE nei portali pubblici abilitati.

Come registrarla
Le istruzione per attivarla-ireporters.it

Tra gli errori più comuni: la mancata lettura NFC (risolvibile rimuovendo la cover dello smartphone) e il blocco della carta dopo troppi tentativi errati di inserimento PIN. In questo caso, basta utilizzare il codice PUK per lo sblocco.

Per chi preferisce usare un computer, è sufficiente dotarsi di un lettore smart card compatibile e scaricare il software CieID dal sito ufficiale del Ministero dell’Interno, disponibile per Windows, macOS e Linux.

Anche in questo caso, bisogna inserire la CIE nel lettore, aprire il programma e inserire l’intero PIN da 8 cifre, suddiviso in due parti consegnate durante la procedura di rilascio.

Una volta completata la procedura, sarà possibile autenticarsi sui portali pubblici cliccando su “Entra con CIE”, selezionando l’opzione “con computer” e posizionando correttamente la carta sul lettore. Le ultime 4 cifre del PINverranno richieste per confermare l’identità.

Nel 2025, sempre più portali della PA e delle aziende convenzionate richiedono un’identità digitale di livello 3. L’attivazione della CIE rappresenta una soluzione moderna, sicura e gratuita, ideale anche per chi non desidera sottoscrivere lo SPID tramite provider privati.

Domande frequenti e problemi risolti

Chi perde il PIN e PUK può recuperarli solo rivolgendosi al Comune che ha rilasciato la carta, poiché non sono duplicabili online. La CIE può essere configurata su più dispositivi (smartphone e PC), ma occorre ripetere la procedura su ognuno di essi.

Non hai il sensore NFC? Nessun problema: basta utilizzare un computer con lettore smart card e installare il software ufficiale.

Se la carta non viene riconosciuta, controlla che sia ben posizionata, prova a riavviare il dispositivo o l’app e assicurati che non vi siano ostacoli alla lettura NFC.

La CIE consente anche firma digitale, accesso ai concorsi pubblici, accesso ai dati sanitari online, autenticazione per INPS, Agenzia delle Entrate, App IO e moltissimo altro.

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