Fabozzi sul caso Tamburrino: “Non ho contatti col sindaco dal 2011”

Tiene ancora banco a Villa Literno la vicenda legata all’arresto di Nicola Tamburrino, il sindaco è accusato di corruzione in una indagine della Procura di Napoli Nord.

All’interno dell’ordinanza di 800 pagine che ha portato agli arresti anche degli imprenditori liternesi, Francesco e Salvatore Nicchiniello, che avrebbero promesso a Tamburrino sostegno elettorale nel 2016 in cambio di una licenza edilizia, c’è anche un passaggio in cui il sindaco arrestato parla di un incontro con l’ex primo cittadino Enrico Fabozzi.

Proprio Fabozzi è voluto intervenire sulla vicenda chiarendo: “Fin dal 2008 consideravo Tamburrino un voltagabbana ed amministratore inaffidabile“. Parole dure quelle utilizzate da Fabozzi che in passato ha avuto nella sua squadra di governo proprio Tamburrino, l’ex sindaco ha voluto chiarire il suo rapporto con l’attuale primo cittadino che si trova agli arresti domiciliari perché accusato di corruzione, che lo ha tirato in ballo raccontando di un contatto tra i due. “Dal 2011 in poi non ho più incontrato ne parlato con questo signore (Tamburrino ndr), che per me resta un bugiardo faccendiere. Penso che abbia detto questa bufala perché ha il vizio di millantare con i suoi interlocutori. A maggior ragione, non parlerò mai più con un simile personaggio” conclude Fabozzi.

Una posizione durissima che viene condivisa anche dal gruppo Noi Liternesi, che ha tra le sue fila anche Antonio Ciliento, altro personaggio citato in una delle intercettazioni dell’ordinanza.

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