Il rapper si scusa dal vivo dopo le rime su Jannik Sinner: “Volevo provocare, ma ho fallito”. I fan lo applaudono, ma non tutti perdonano.
Sul palco di Assago si è visto il lato più umano di Fedez, tra emozioni familiari, vecchie hit e una presa di coscienza pubblica dopo giorni di polemiche.
Il ritorno di Fedez al Forum di Assago a dieci anni dal suo primo concerto nel palazzetto milanese è stato tutto fuorché tranquillo. Lo show, diviso in due date consecutive, è diventato il palcoscenico perfetto per mettere in scena — ancora una volta — il meccanismo binario che domina la sua presenza pubblica: provocazione e redenzione, ascesa e caduta, rabbia e lacrime.
Le rime su Sinner, la polemica e le scuse pubbliche sul palco
Nel cuore dello spettacolo, Fedez ha scelto di non eseguire una strofa che nei giorni precedenti aveva pubblicato sui social, generando un’ondata di critiche e indignazione. Il verso, contenuto in una versione modificata del brano “Tutto il contrario”, recitava: «L’italiano ha un nuovo idolo si chiama Jannik Sinner / Purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler». Il riferimento al campione altoatesino ha immediatamente sollevato reazioni contrastanti, fino a sfociare in un esposto in procura da parte di un consigliere comunale di Bolzano, per istigazione all’odio razziale.

Venerdì sera, durante il concerto, il rapper ha fermato tutto per chiarire la sua posizione davanti ai fan. «Se una cosa non viene capita, l’errore è mio. Me ne assumo la responsabilità», ha detto, visibilmente scosso, spiegando come la sua intenzione fosse quella di usare il paradosso per criticare il razzismo che colpisce spesso gli atleti italiani di seconda generazione.
Il suo ragionamento era quello di traslare lo stesso pregiudizio su una figura sportiva riconosciuta da tutti come italiana — Jannik Sinner, appunto — per evidenziarne l’assurdità. Ma, ha ammesso, «non ci sono riuscito, e posso solo chiedere scusa». Il pubblico ha risposto con un lungo applauso, segno che almeno una parte dei suoi fan è ancora disposta a credere nella buona fede dell’artista.
Il concerto al Forum, tra momenti privati e vecchi successi
Al netto delle polemiche, il Forum era pieno. Nonostante le polemiche sulla vendita dei biglietti e i sospetti sul vero numero di presenze — sollevati da Selvaggia Lucarelli mesi fa —, la prima serata del doppio live ha visto il pubblico accogliere calorosamente l’artista, celebrando il decennale del suo debutto su quello stesso palco.
Fedez ha proposto una scaletta che ha attraversato tutta la sua carriera musicale, da “Magnifico” a “Bella storia”, fino ai brani più intimi. Uno dei momenti più toccanti è arrivato con “Prima di ogni cosa”, dedicata ai figli Leone e Vittoria, presenti tra il pubblico. La voce del rapper si è poi rotta durante “Allucinazione collettiva”, mentre parlava della separazione con Chiara Ferragni: «Non rinnegherò mai una storia che ha dato vita ai nostri figli».
Sul palco, Fedez ha mostrato il suo lato più vulnerabile, alternando ironia e commozione. Un’immagine lontana da quella del “rapper dissing” che negli ultimi anni ha spesso attirato attenzioni per i toni sopra le righe. Ma come da copione, il meccanismo di sollevamento emotivo e caduta spettacolare che lo accompagna da tempo sembra destinato a ripetersi.
Il futuro di Fedez tra palco, social e nuove contraddizioni
Mentre Instagram resta la sua trincea quotidiana, dove continua a contare oltre 13 milioni di follower, è sul palco che Fedez riesce ancora a misurarsi con se stesso e con chi lo segue. Tuttavia, anche stavolta il rapper sembra non essere riuscito del tutto a evitare l’effetto boomerang delle sue stesse provocazioni.
La sua dichiarazione sul palco — «Parlare a viso aperto è più imbarazzante che dietro a uno schermo» — ha colpito per la sua sincerità, ma la domanda resta: quanto ancora potrà reggere questo gioco degli eccessi? Il confine tra libertà artistica, provocazione e responsabilità sociale è sempre più sottile. E se il pubblico sembra ancora disposto a perdonare, lo stesso non si può dire di chi osserva da fuori il fenomeno Fedez con occhio più critico.
Con le polemiche ancora fresche e la sua credibilità nuovamente sotto i riflettori, resta da capire se l’artista sceglierà di cambiare rotta, o se continuerà a salire e scendere sulle sue “pedane emotive”, finché il pubblico non si sarà stancato del saliscendi.