Una nuova perturbazione porta instabilità su gran parte del Nord con rischio grandine e vento forte. Sole e temperature sopra la media al Sud e sulle Isole.
Mercoledì 17 settembre si preannuncia come una giornata di forte contrasto meteorologico sull’Italia: mentre al Nord arrivano piogge e temporali, al Centro-Sud e sulle Isole il clima rimane stabile e insolitamente caldo per la seconda metà di settembre.
Una nuova perturbazione atlantica in transito sull’Europa occidentale farà il suo ingresso sull’Italia settentrionale nella giornata di mercoledì 17 settembre 2025, portando fenomeni anche intensi soprattutto sulle regioni del Nord-Est. Il resto del Paese continuerà a beneficiare di condizioni meteo stabili, grazie all’azione di un anticiclone subtropicale che mantiene alte le temperature e cieli per lo più sereni o poco nuvolosi.
Lo scenario è quello di un Paese diviso in due, sia sul piano delle precipitazioni che su quello termico, con differenze anche molto marcate tra Nord e Sud. Una situazione destinata a protrarsi anche nei giorni successivi, secondo le ultime tendenze stagionali.
Nord: peggioramento marcato già dal mattino, possibili grandinate tra Lombardia e Veneto
La giornata inizierà con cieli nuvolosi su gran parte del Nord-Ovest, in particolare su Piemonte, Liguria e Lombardia occidentale, dove sono previste le prime piogge deboli o moderate già in mattinata. Con il passare delle ore, il peggioramento si estenderà verso Triveneto ed Emilia-Romagna, diventando più marcato.

Nel pomeriggio è atteso il clou dell’instabilità, con temporali forti a carattere sparso che interesseranno in particolare:
Alto Adige
Veneto centro-settentrionale
Lombardia orientale
Friuli-Venezia Giulia
settori settentrionali dell’Emilia
Secondo i modelli meteo, i fenomeni potranno essere accompagnati da grandine di piccole dimensioni, raffiche di vento improvvise e locali allagamenti nelle aree urbane più esposte. Non si esclude la possibilità di nubifragi localizzati, soprattutto tra il Veronese e il Trevigiano, dove la convergenza tra aria umida e correnti fresche in quota potrebbe innescare celle temporalesche persistenti.
Le temperature massime subiranno un calo generalizzato, con valori compresi tra i 20 e i 24 gradi nei settori di pianura. Le minime resteranno invece più miti, tra i 15 e i 17°C, a causa della copertura nuvolosa notturna.
Anche in montagna il tempo sarà instabile: previste nevicate deboli oltre i 2.400 metri sulle Alpi centrali, in un contesto di temperature in calo rispetto ai giorni precedenti.
Centro e Sud: resiste l’anticiclone africano, punte oltre i 32°C in Sicilia e Calabria
Mentre il Nord affronta l’arrivo della perturbazione, il Centro e il Sud continueranno a beneficiare di un campo di alta pressione di matrice subtropicale, che garantisce tempo stabile, soleggiato e decisamente caldo per il periodo.
Al Centro Italia, la giornata sarà caratterizzata da cieli sereni o poco nuvolosi su tutte le regioni, con qualche velatura alta in transito nelle ore pomeridiane su Toscana, Lazio e Marche, ma senza alcuna conseguenza. Le temperature massime si manterranno su valori compresi tra i 27 e i 30°C, con punte localmente più alte nelle valli interne umbre e toscane.
Al Sud, l’atmosfera sarà ancora più estiva: Sicilia, Calabria e Basilicata faranno registrare massime anche superiori ai 32°C, specie nelle zone interne lontane dal mare. Anche le città costiere, come Napoli, Bari, Reggio Calabria e Palermo, vivranno una giornata calda e asciutta, con valori attorno ai 28–30°C.
Sulle Isole maggiori, clima stabile e ventilazione debole da sud-ovest. I mari si presenteranno calmi o poco mossi, con visibilità eccellente.
Nonostante il bel tempo, la persistenza di alte temperature e umidità elevata potrebbe creare disagio fisiologico per le fasce più deboli, soprattutto nelle ore centrali del giorno. Si raccomanda di evitare l’esposizione prolungata al sole e di idratare spesso bambini e anziani.
La giornata di mercoledì 17 settembre rappresenta un chiaro esempio di transizione stagionale: mentre al Nord si fa sentire l’influenza delle prime perturbazioni autunnali, al Sud e sulle Isole l’estate continua a resistere con forza.
Secondo le ultime previsioni, questa dinamica potrebbe protrarsi per altri 2–3 giorni, ma una svolta più marcata verso l’autunno è attesa a fine settimana, quando l’aria fresca nordatlantica riuscirà a spingersi anche verso il Centro-Sud, ponendo fine all’ultima ondata di caldo tardivo.