L’Italia si presenta divisa in due: instabilità e rovesci intensi al Centro-Sud, mentre il Nord e le isole godranno di cieli più sereni e temperature miti.
Roma, 11 settembre 2025 – L’Italia si risveglia oggi sotto un cielo che racconta due storie molto diverse. Mentre il Sud deve fare i conti con piogge intense, temporali e rischio nubifragi, il Nord e le isole maggiori vivono una giornata più tranquilla, caratterizzata da ampie schiarite e temperature gradevoli. È il volto tipico del mese di settembre, periodo di transizione in cui l’estate lascia gradualmente spazio all’autunno e le differenze climatiche tra regioni si fanno più marcate.
Le prime ore del mattino confermano l’arrivo della perturbazione annunciata dai modelli meteo, con piogge battenti soprattutto in Campania e alta Calabria tirrenica, dove si registrano già disagi alla viabilità e allagamenti locali. In alcune zone interne le precipitazioni assumono carattere di nubifragio, con accumuli significativi in poche ore. La situazione desta preoccupazione non solo per l’intensità dei fenomeni, ma anche per la fragilità idrogeologica di territori già messi alla prova negli ultimi anni da eventi estremi sempre più frequenti.
Temporali e rischio idrogeologico: il Sud sotto pressione
Il cuore della perturbazione interessa le regioni meridionali, in particolare la fascia tirrenica compresa tra Napoli, Salerno, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Qui, le precipitazioni sono accompagnate da forti raffiche di vento e locali grandinate, condizioni che hanno spinto la Protezione Civile a emanare bollettini di allerta gialla e arancione.
Anche la Sicilia nord-occidentale è sotto osservazione: tra Palermo e Trapani, la pioggia cade a tratti intensa, sebbene alternata a pause più asciutte. Il resto dell’isola, invece, mostra un quadro più rassicurante, con cieli variabili ma senza fenomeni rilevanti.

L’instabilità non risparmia alcune zone del Centro. In Abruzzo e Molise si segnalano rovesci sparsi, più probabili lungo la fascia adriatica, mentre il Lazio vive condizioni più altalenanti: nuvolosità irregolare nelle prime ore, seguita da aperture più decise nel pomeriggio. La Toscana e l’Umbria, invece, beneficiano di una giornata in gran parte asciutta, con qualche nube passeggera ma senza precipitazioni di rilievo.
Gli esperti avvertono che il rischio maggiore al Sud non riguarda soltanto le piogge intense, ma anche la possibilità di frane e smottamenti nelle aree collinari e montuose. L’accumulo d’acqua in tempi brevi può infatti compromettere versanti già fragili, creando situazioni di emergenza in zone rurali e piccoli centri abitati.
Schiarite al Nord e isole baciate dal sole
Mentre il Sud affronta ore di allerta, il Nord Italia si gode una parentesi più serena. In Lombardia e Veneto il cielo si presenta poco nuvoloso, con qualche residuo di instabilità soltanto sul Friuli Venezia Giulia, dove non si escludono piovaschi isolati. Le temperature oscillano tra i 22 e i 25 gradi, valori gradevoli che restituiscono un clima settembrino fresco e stabile. Le minime scendono fino a 12 gradi nelle zone interne, offrendo un anticipo di autunno.
La situazione favorevole si estende anche al Piemonte e all’Emilia-Romagna, regioni che archiviano definitivamente i fenomeni dei giorni precedenti. Qui la giornata scorre tra sole e poche nubi, ideale per attività all’aperto e per chi vuole approfittare di un clima ancora mite.
Le isole maggiori, soprattutto la Sardegna, vivono una giornata quasi estiva. Le coste sarde sono bagnate dal sole per gran parte del giorno, con temperature massime che superano i 27 gradi. In Sicilia, fatta eccezione per il settore nord-occidentale, prevale il bel tempo, confermando la vocazione mediterranea dell’isola in questo periodo dell’anno.
Il contrasto tra Nord e Sud appare dunque evidente: da una parte la tranquillità e la stabilità atmosferica, dall’altra la pressione di un sistema perturbato che non sembra voler lasciare tregua.
Una giornata emblematica di settembre
Quella di oggi è una fotografia perfetta del clima di settembre: variabile, imprevedibile e segnato da forti contrasti. Mentre il Nord e le isole offrono paesaggi limpidi e temperature miti, il Sud combatte con piogge torrenziali e allagamenti improvvisi. Una spaccatura che non sorprende i meteorologi, ma che costringe cittadini e amministrazioni locali a rimanere in allerta.
Gli esperti ricordano che nelle prossime ore sarà fondamentale monitorare l’evoluzione dei fenomeni, soprattutto nelle aree più colpite dalla perturbazione. Le precipitazioni dovrebbero attenuarsi nel pomeriggio, lasciando spazio a schiarite, ma non si escludono nuovi rovesci tra la serata e la notte.
L’Italia si conferma così un Paese climaticamente complesso, dove in un solo giorno è possibile passare dal sole pieno di Cagliari ai nubifragi di Salerno. Un mosaico meteorologico che riflette la varietà geografica della penisola e che rende il meteo non solo un’informazione utile, ma un vero e proprio racconto quotidiano della vita del Paese.