Tra le montagne d’Abruzzo si nascondono gioielli medievali come Santo Stefano di Sessanio, Scanno e Navelli, borghi che custodiscono tradizioni secolari e paesaggi incantevoli.
La provincia dell’Aquila, cuore pulsante dell’Abruzzo, regala scorci che uniscono natura selvaggia e testimonianze storiche. Tra borghi medievali, castelli e chiese antiche, il territorio offre un viaggio autentico in un’Italia lontana dai circuiti turistici di massa. Camminando tra i vicoli lastricati e le piazzette, ogni borgo racconta storie di cultura, gastronomia e tradizioni che resistono al tempo.
Santo Stefano di Sessanio e Scanno: tra turismo slow e paesaggi unici
Santo Stefano di Sessanio, immerso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è un borgo che conserva intatta la sua atmosfera medievale. Case in pietra, torri e palazzi nobiliari fanno da cornice a botteghe artigiane dove spicca la celebre lenticchia di Santo Stefano, nota per delicatezza e digeribilità. Le antiche abitazioni oggi ospitano boutique hotel e guest house che permettono di vivere un’esperienza di turismo slow, tra piatti tipici come la pasta alla mugnaia e il caciocavallo.
Scanno, incastonato nella Valle del Sagittario, è famoso per il suo lago e per la caratteristica architettura a gradoni. I vicoli stretti e le piazze brulicanti di botteghe offrono scorci pittoreschi e tradizioni artigiane come i merletti e le ceramiche. La gastronomia celebra i sapori di montagna con formaggi freschi, salumi e piatti simbolo come gli arrosticini di pecora e i maccheroni alla chitarra. Le sagre e gli eventi culturali rendono il borgo una meta vivace in ogni stagione.
Navelli: il borgo dello zafferano e delle tradizioni medievali
Poco distante dall’Aquila, Navelli sorge su un altopiano celebre per la coltivazione dello zafferano, uno dei prodotti più pregiati dell’Abruzzo. Il borgo custodisce il fascino delle sue origini medievali tra vicoli lastricati, case in pietra, chiese e palazzi storici come il Palazzo Ducale e la Chiesa di San Sebastiano.
La cucina locale esalta i sapori genuini con risotti allo zafferano, dolci tradizionali come i cazzarielli e crostate di frutta. Navelli è anche una meta ideale per chi ama la fotografia e le esperienze enogastronomiche autentiche, immerso in un paesaggio che unisce storia e natura.