Omicidio del 29enne di Mondragone, fermato il presunto assassino

redazione

12 Settembre 2019

Arrestato il presunto omicida del 29enne di Mondragone Ferdinando Longobardi. Si era rifugiato in un albergo fra Quarto e Pozzuoli.

I carabinieri hanno fermato il 33enne Ottavio Manzilli accusato dell’omicidio di Ferdinando Longobardi, 29 anni, ucciso con due colpi di pistola il 4 settembre scorso a Mondragone, comune del litorale casertano, a pochi passi dalla propria abitazione.
Manzilli, resosi irreperibile subito dopo il delitto, è stato rintracciato in un albergo tra i comuni napoletani di Quarto e di Pozzuoli.

Il blitz dopo aver pedinato i familiari di Manzilli

I carabinieri del Reparto Operativo di Caserta, coordinati dalla Dda di Napoli, sono arrivati a Manzilli pedinando alcuni suoi familiari, che lo avrebbero aiutato a sfuggire alle ricerche e a nascondersi; proprio seguendo un congiunto del 33enne, è stato individuato il nascondiglio ed è potuto così scattare il blitz, cui hanno preso parte più di 20 carabinieri, che con giubbotti antiproiettile e armi in pugno si sono contemporaneamente introdotti all’interno della stanza da più parti, sorprendendo e bloccando Manzilli; questi, probabilmente confuso dalla velocità dell’intervento, non è riuscito ad opporre alcuna resistenza ed è stato ammanettato.

Molti dissidi fra il ragazzo fermato e la vittima

Il 33enne aveva trovato rifugio in una camera della struttura ricettiva ubicata al piano rialzato con diverse uscite laterali e posteriori. Le indagini proseguono per accertare il movente del delitto; tra Manzilli e la vittima, è emerso, c’erano stati parecchi dissidi.

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