Parlamento Studentesco Territoriale, insediamento con 46 nazionalità diverse

Il Parlamento Studentesco Territoriale, al suo secondo anno di vita, venerdì 6 dicembre, dalle ore 10, vivrà la sua annuale giornata d’insediamento.

Saranno oltre 130 i membri del giovane Parlamento, di cui un terzo con almeno un genitore non italiano, espressione di 46 diverse nazionalità da 4 continenti. Un fiume di bambini e ragazzi di 22 scuole del I ciclo (dai 3 ai 13 anni), provenienti da 16 Comuni del territorio, ormai noto come “Terra dei fuochi”. Il tutto si svolge come tappa del processo promosso e accompagnato dalla Diocesi di Aversa, denominato ‘A Piccoli Passi’, che punta a costruire le condizioni per una rigenerazione educativa, culturale, civile della comunità territoriale. L’anima del processo è quella di avere, come epicentro del “sisma” benefico, le comunità scolastiche, in cui la cittadinanza s’incontra e in cui è possibile far crescere una convergenza di volontà orientate al futuro: corresponsabilità sociale per un cammino di pace e di sviluppo per il bene presente e futuro delle nuove generazioni. Si completa così il percorso iniziato il 23 ottobre scorso, con l’elezione delle rappresentanze studentesche, che hanno portato al voto oltre 12mila piccoli studenti. La presenza delle 46 nazionalità comunque presenti nelle scuole, le propone come finestre aperte sul mondo, cuori pulsanti delle loro città, porte della pace.

Parlamento al Real Sito di Carditello

La Fondazione Real sito di Carditello è partner permanente nel processo. Il Direttore Roberto Formato, anche attraverso questa partnership, cerca di sviluppare la Fondazione in forme sempre più partecipate. Ai ragazzi, il Real Sito viene proposto come casa comune, come luogo “magico” perché lì l’amore della gente per la propria terra, una volta tanto, ha vinto adottando il metodo partecipativo di Agenda 21. Una lezione e un grande motivo di speranza per tutti. L’incontro sarà articolato mediante diversi centri di attenzione: salute, ambiente, informazione, diritti dell’infanzia, il tutto nella forma della memoria e del passaggio di mano tra generazioni, “una generazione narra all’altra”. Alla presenza del vescovo Angelo Spinillo, con la partecipazione di Margherita Dini Ciacci, indomita storica protagonista di tante battaglie per i diritti dell’infanzia, del nuovo Direttore Generale dell’ASL Ferdinando Russo, che avrà modo di prospettare l’indirizzo che intende imprimere all’Azienda sanitaria e di confermare il protocollo d’intesa stipulato lo scorso anno. Il momento sull’informazione “la verità ci fa liberi” sarà guidato da Toni Mira, redattore di Avvenire.

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