Ritirate mozzarelle dai supermercati: ecco i marchi coinvolti e i lotti da controllare

Ritirati lotti di mozzarella causa di contaminazioni: quali e dove-ireporters.it

Franco Vallesi

26 Agosto 2025

Cinque lotti distribuiti nei punti vendita Conad, Carrefour e Penny Market richiamati per la possibile presenza di corpi metallici nelle confezioni. Il Ministero della Salute invita i consumatori a prestare massima attenzione.

Nelle ultime ore il Ministero della Salute ha diffuso un comunicato che ha messo in allerta centinaia di consumatori italiani. Sono stati infatti ritirati diversi lotti di mozzarella prodotti da Granarolo Spa, uno dei marchi più noti nella grande distribuzione, a causa della possibile presenza di corpi metallici all’interno delle confezioni.

Il richiamo precauzionale riguarda sia confezioni singole che multipack, vendute con marchi differenti tra cui Conad, Carrefour e Penny Market. Tutti i prodotti coinvolti provengono dallo stabilimento di Usmate Velate (Monza e Brianza), contrassegnato dal bollo CE IT 03 144. L’invito rivolto alla clientela è quello di non consumare i prodotti interessati e restituirli al punto vendita per ottenere il rimborso.

I lotti interessati e dove sono stati distribuiti

Le mozzarelle oggetto del ritiro sono quelle prodotte da Granarolo Spa e distribuite con diverse etichette a seconda della catena commerciale. Tra i prodotti segnalati: Mozzarella Conad (confezione singola da 125 g e confezione da 3×125 g, lotto N5205Dm), Mozzarella Valbontà Penny Market (confezione da 4×125 g, lotto N5205E), Mozzarella Carrefour Classic Maxi Pack (3×125 g, lotto N5205E) e Mozzarella Latbri (125 g, lotto N5205D).

Supermercati coinvolti
Alcune catene di distribuzione di alimenti coinvolte-ireporters.it

La presenza di corpi estraneinei cibi rappresenta un rischio concreto per la salute dei consumatori, e in questo caso il richiamo tempestivo da parte del Ministero punta a evitare complicazioni. I supermercati interessati hanno già iniziato la rimozione dei prodotti dagli scaffali.

È importante conservare lo scontrino e controllare il numero del lotto per verificare se la confezione in possesso è tra quelle contaminate. In caso positivo, non va assolutamente consumata.

I rischi per la salute e l’intervento del Ministero

Secondo quanto riportato dal comunicato ufficiale, la presenza di frammenti metallici all’interno degli alimenti può causare lesioni al tratto gastrointestinale, infezioni o addirittura danni più gravi se ingeriti accidentalmente. Situazioni che, seppur rare, non possono essere sottovalutate.

Per questo motivo l’intervento è stato immediato, con il ritiro su scala nazionale dei lotti sospetti e la diffusione dell’avviso sui canali ufficiali. La stessa Granarolo Spa, al momento, non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sull’accaduto, ma la tracciabilità dei lotti consente una gestione rapida dell’allerta.

Il caso riapre il dibattito sui controlli di qualità nelle filiere alimentari e sulla frequenza sempre maggiore dei richiami da parte delle autorità sanitarie. I consumatori sono invitati a segnalare eventuali anomalie e a non sottovalutarei possibili rischi legati al consumo di prodotti non sicuri.

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