Roghi dei rifiuti, la giunta De Luca: “Noi operativi, dal governo solo chiacchiere”

L’assessore all’ambiente della Regione Fulvio Bonavitacola, partendo dal duro attacco del consigliere regionale Gianpiero Zinzi che ha accusato la Regione di totale inefficacia, elenca le attività promosse per il contrasto ai roghi dei rifiuti.

Roghi di rifiuti, Bonavitacola contro Zinzi

“Leggo le solite dichiarazioni in pieno stile propagandistico sul problema dei roghi tossici. La giunta di centrodestra, diversamente da quanto dichiara il consigliere Zinzi, non ha mai attivato alcun serio intervento di contrasto del fenomeno. Solo con la giunta De Luca, con un piano organico approvato nel 2016 sono stati attivati i 4 presidi territoriali che raccolgono segnalazioni di rifiuti abbandonati ed inneschi di roghi”. É quanto sottolinea, in una nota, Fulvio Bonavitacola, vice presidente della Giunta Regionale della Campania e assessore all’Ambiente. “Grazie alla convenzione annuale con i Vigili del fuoco – ricorda il vice presidente – le segnalazioni dei presidi attivano squadre e mezzi dedicati esclusivamente a tale servizio di pronto intervento. Inoltre, in attuazione di apposita convenzione annuale, la società regionale Sma Campania è impegnata in interventi di pattugliamento h 24 dei territori più ad elevato rischio, nonché per l’individuazione e rimozione dei cumuli di rifiuti abbandonati, potenzialmente a rischio combustione”.

“Il governo nazionale ha tagliato 30 milioni di euro per il ciclo dei rifiuti in Campania”

E’ opportuno anche ricordare che il governo nazionale, al di là delle tante chiacchiere, non ha stanziato 1 euro per sostenere le azioni regionali. Mentre ha tagliato fondi per 30 milioni di euro annui destinati a sostenere la corretta gestione del ciclo rifiuti in Campania. E che la Regione, da sola, svolge anche una funzione di supplenza nei confronti degli enti locali che, per legge, dovrebbero garantire la rimozione dei rifiuti abbandonati lungo le strade pubbliche”.

500 mila euro per 4 presidi operativi

Il vice presidente Bonavitacola illustra anche alcuni dati chiarificatori: “Con la DGR 548 del 2016 ‘Piano delle Azioni per il contrasto al fenomeno di abbandono illecito di rifiuti nel territorio della Terra dei Fuochi’ la Regione Campania ha stanziato: 500mila euro per la realizzazione di 4 Presidi Operativi allocati nei comuni di Massa di Somma (nella casa Comunale); Mondragone (nella stazione di Mondragone dei vigili del fuoco); Marcianise (in una struttura comunale sede anche del comando dei vigili del fuoco del nucleo di Protezione Civile Comunale e dei Vigili Urbani). Si tratta di presidi che lavorano 8 ore sette giorni su sette, festivi compresi”.
Poi c’è “Giugliano in Campania (ancora da realizzare in una struttura su lago Patria, attualmente allocato nella sede di Sma Campania Centro Direzionale Isola E7. Questo presidio lavora h24 sette giorni compreso festivi”.

“Questi i fatti, il resto sono chiacchiere estive”

Con “Sub azione 1.1,1.2 e 1.3 della DGR 548/16″ invece stanziati 2 milioni di euro per la gestione dei presidi operativi con 22 risorse SMA CAMPANIA periodo 01/08/2017 – 31/07/2019. Sub azione 1.5 della DGR 548/2016; 1,4 milioni di euro per evoluzione sistema informativo I.TER per la gestione delle attività legate a Terra dei Fuochi”.
Sviluppata anche una app per le segnalazioni, messa a disposizione dei cittadini e dei militari dell’ Esercito Italiano impegnati nell’operazione “Strade Sicure” a cui sono stati forniti anche tablet per invio delle segnalazioni al sistema. L’ app invia le segnalazioni di abbandono rifiuti e di incendio rifiuti al sistema I.TER (Sub azione 1.4).
Settecentomila euro sono stati destinati ad attività di pattugliamento con tre squadre composte da personale Sma Campania (Sub azione 2.3 e 2.4); 6 milioni sono andati a Sma Campania per la realizzazione di un sistema di sorveglianza intelligente del territorio con sensori radar e telecamere e acquisto di 7 droni utilizzati da personale di SMA CAMPANIA (sub azione 2.1); 1,5 milioni di euro sono andati ai carabinieri per acquisto di droni, laboratorio avionico mobile, 500 tablet per implementazione sistema “Odino” dei Carabinieri su cui installare APP per le segnalazioni di abbandono rifiuti e di incendi al sistema I.TER; un milione ai vigili del fuoco che hanno messo a disposizione una squadra di 5 uomini e un mezzo per ognuno dei presidi operativi. Squadre attivate e dedicate allo spegnimento degli incendi di rifiuti.
Con la DGR 224/2019, sottolinea ancora la nota, la Regione Campania ha stanziato: 8,1 milioni di euro a SMA CAMPANIA per la Gestione dei presidi Operativi per il periodo 01/08/2019 – 31/07/2021 con 15 squadre di personale SMA CAMPANIA h24 e per continuare a gestire i Presidi Operativi con 22 unità di personale tecnico; 750mila euro destinati infine a 4 squadre dei vigili del fuoco, una per ogni presidio operativo, dedicate alle attività di spegnimento degli incendi di rifiuti.
“Questi i fatti – conclude il vice presidente della Regione Campania Bonavitacola – il resto sono chiacchiere estive per disorientare ad arte l’opinione pubblica”

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