Salvini risponde a Trenta e Conte ed attacca De Luca: “Rifiuti? Chi non fa nulla aiuta la camorra”

Il bilancio di un atto di attività in tema di sicurezza, ma anche attacchi al governo al premier Giuseppe Conte e al ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Non si è fatto mancare nulla il ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha presieduto il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza a Castel Volturno.

Salvini attacca Conte e Trenta

Matteo Salvini da Castel Volturno ha risposto prima al premier Conte dicendo: “Leggo di questa ossessione per i porti chiusi. Confesso questa mia ossessione nel contrastare ogni tipo di reato compresa l’immigrazione clandestina. Faccio il Ministro per difendere i confini, la sicurezza, l’onore, la dignità del mio Paese” ed ha assicurato: “Con me i porti sono e rimarranno chiusi ai trafficanti e ai loro complici stranieri”. Non manca un attacco anche al ministro della Difesa Trenta: “Se il ministro Trenta mi ritiene disumano, come mai ha firmato tutti i miei atti fino all’altro ieri? O si è trasformata in madre Teresa di Calcutta oggi o non ha capito nulla di quello che ha firmato fino ad oggi. Io non mi ritenevo e non mi ritengo inumano”. Il vice premier ha parlato anche dell’emergenza rifiuti, sottolineando come si stia facendo “poco e nulla in Campania per contrastarla” rivolgendosi al governatore De Luca che pure lo aveva attaccato prima del suo arrivo a Castel Volturno. “Siccome i rifiuti non spariscono per magia chi non fa nulla su questo aiuta la camorra” ha detto Salvini.

Contestazioni Salvini a Castel Volturno

Il vice premier arrivato a Castel Volturno in piena crisi di governo, è stato accolto da alcuni sostenitori, ma anche da molti contestatori che hanno aspettato per tutto il tempo per strada il suo arrivo, continuando la contestazione fino a che Salvini non ha lasciato il territorio casertano. Inizialmente il ministro doveva restare per tutta la giornata in Campania, ma il suo Beach Tour è saltato per questioni di ordine pubblico.

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