Sta arrivando Gemini su Google Home, come cambia la tua casa da settembre

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Tutti i dispositivi compatibili con Google Assistant riceveranno l’update a Gemini. - www.ireporters.it

Luca Antonelli

6 Settembre 2025

Google annuncia il debutto ufficiale di Gemini sui dispositivi Home: una rivoluzione per le smart home.

Google ha finalmente fissato una data: da fine settembre 2025, l’assistente vocale Gemini inizierà a essere distribuito sugli altoparlanti Google Home, con una prima ondata prevista negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei, tra cui Italia, Germania e Francia. Il nuovo assistente basato su intelligenza artificiale generativa sostituirà progressivamente Google Assistant, portando una serie di funzioni potenziate, tra cui capacità conversazionali più avanzate, risposte più naturali, gestione dei dispositivi più intuitiva e integrazione con i servizi Google potenziata.

Il rollout avverrà in modo graduale, partendo da dispositivi come Nest Audio, Nest Mini e Nest Hub, ma l’obiettivo dichiarato è estendere Gemini a tutta la gamma compatibile. Secondo quanto emerso da documenti interni e confermato dal team Google, la sostituzione dell’assistente non richiederà un aggiornamento hardware. L’aggiornamento verrà gestito tramite Google Home app, che riceverà un restyling completo per favorire l’interazione con Gemini. Gli utenti riceveranno una notifica e potranno decidere se attivare l’esperienza Gemini subito o mantenere, per un periodo limitato, l’assistente precedente.

Dall’assistente alle interazioni: come cambia la vita digitale con Gemini

La promessa di Gemini è quella di trasformare completamente l’esperienza vocale casalinga. Non si parla solo di risposte più intelligenti o tempi di latenza ridotti, ma di una gestione totalmente nuova degli scenari quotidiani. Gemini sarà capace di riconoscere contesti complessi, capire preferenze e addirittura memorizzare abitudini, offrendo così risposte personalizzate e azioni predittive. Ad esempio, potrà gestire luci, calendari, musica e promemoria con una logica più naturale, come se si parlasse con una persona reale.ù

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L’intelligenza artificiale migliora la vita quotidiana, stanza per stanza. – www.ireporters.it

Inoltre, Gemini sarà in grado di interagire con altri servizi Google, come Gmail, Calendar, Maps e YouTube, creando una sinergia che non si era mai vista con Google Assistant. Questo significa, ad esempio, che chiedendo “dimmi se c’è traffico per l’appuntamento di oggi alle 15”, Gemini non solo controllerà Maps, ma lo farà dopo aver letto il calendario e capito a cosa ti riferisci. Il tutto senza dover ripetere più comandi. Si tratta di un salto di paradigma, che porta gli altoparlanti Google a diventare veri e propri hub intelligenti della vita domestica, non semplici speaker vocali.

Privacy, compatibilità e rollout: quello che bisogna sapere prima del debutto

Uno dei punti chiave su cui Google ha dovuto lavorare è la gestione della privacy. Con un assistente sempre più intelligente, cresce anche la quantità di dati personali potenzialmente elaborati. La società ha dichiarato che Gemini sarà conforme al GDPR, e che le funzioni più evolute potranno essere disattivate o limitate dall’utente tramite pannelli di controllo avanzati.

Per quanto riguarda la compatibilità, Google ha già reso noto che tutti i dispositivi attualmente compatibili con Google Assistant riceveranno l’update a Gemini, a patto che abbiano ricevuto aggiornamenti firmware nell’ultimo anno. I modelli più datati potrebbero non beneficiare dell’intera gamma di funzioni AI, ma resteranno comunque operativi con una versione ridotta del sistema.

Il rollout globale avverrà in tre fasi, partendo da settembre e concludendosi entro marzo 2026. Gli utenti italiani potranno attivare Gemini già nelle prossime settimane, con una notifica che verrà inviata tramite app o email all’account Google principale collegato al dispositivo. Google consiglia di aggiornare subito l’app Home per ricevere tutte le funzionalità, anche se il rilascio sarà scaglionato per regioni e tipologie di device.

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