Tifoserie violente, la Digos di Caserta e quella di Viterbo hanno eseguito sette misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla Polizia, tutti i giorni della settimana. Le richieste sono state firmate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, guidata dalla Procuratrice Maria Antonietta Troncone ed emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari, del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Gli episodi contestati si riferiscono all’incontro di calcio, tenutosi il 17 marzo 2019, presso lo Stadio “Pinto” di Caserta, valevole per il campionato di calcio 2018/2019 “Lega Pro” tra la Casertana e la Viterbese. Durante la fase di deflusso degli spettatori ospiti, alcuni di essi si resero responsabili di aggressione anche con l’uso di aste, nei confronti di appartenenti alle Forze di Polizia in servizio di Ordine Pubblico. Nella circostanza, rimasero feriti due carabinieri e un operatore della Polizia Scientifica della Questura di Caserta. Quest’ultimo fu vittima di un tentativo di aggressione da parte di uno dei tifosi viterbesi che cercò di impossessarsi della videocamera utilizzata per le riprese servite, poi, a identificare gli autori delle violenze tutti deferiti all’Autorità Giudiziaria.
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