Truffa online: falsi siti con il logo dell’ACF, l’allarme lanciato da Consob

Truffa online falsi siti con il logo dell’ACF

Sicurezza digitale sempre più a rischio. - www.ireporters.it

Luca Antonelli

25 Settembre 2025

La Consob mette in guardia i cittadini: circolano falsi portali che usano il logo dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) per ingannare i risparmiatori.

Negli ultimi giorni è esploso un nuovo allarme truffe online. Alcuni siti web, apparentemente istituzionali, si presentano con il logo e l’impostazione grafica dell’ACF, inducendo gli utenti a credere di trovarsi davanti alla piattaforma ufficiale. In realtà, dietro queste pagine si nascondono truffatori esperti, pronti a rubare dati personali e soldi.

Il fenomeno dei falsi siti istituzionali sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti. In questo caso, i truffatori sfruttano la credibilità di un organo come l’ACF, nato per tutelare i cittadini nei conflitti con gli intermediari finanziari, e lo trasformano in un’esca per ingannare utenti ignari. Questi siti clonano non solo il logo ufficiale ma anche testi, sezioni informative e contatti, tanto da sembrare identici all’originale. Un inganno sottile, che porta molti a fidarsi e a inserire dati personali, codici bancari o addirittura a effettuare pagamenti richiesti con modalità non previste dalle procedure ufficiali.

Come funziona la truffa

I portali truffaldini sfruttano un meccanismo semplice quanto efficace: replicano fedelmente il sito dell’ACF, inserendo loghi, colori e persino link simili a quelli reali. L’utente medio, convinto di trovarsi su un sito autentico, non ha motivi per dubitare della sua veridicità e, spesso, si lascia convincere a compilare moduli, inviare copie di documenti o effettuare transazioni. Una volta ottenute queste informazioni, i truffatori possono utilizzarle per frodi finanziarie, clonazione di carte o accesso abusivo ai conti correnti. È proprio questa capacità di camuffamento a rendere tali truffe particolarmente insidiose, perché colpiscono sfruttando la fiducia dei cittadini verso un organismo che, per definizione, dovrebbe proteggerli.

Truffa online falsi siti con il logo dell’ACF
Navigare con prudenza diventa indispensabile. – www.ireporters.it

I segnali per riconoscere un sito falso

Nonostante l’abilità dei truffatori, ci sono alcuni indizi che possono aiutare a distinguere un sito autentico da una copia fraudolenta. Prima di tutto, bisogna controllare con attenzione l’indirizzo web: molto spesso i portali falsi hanno URL strani, con errori di battitura o domini che non corrispondono a quello ufficiale. Un altro segnale di allarme è la richiesta di dati bancari o numeri di carte di credito: l’ACF non chiede mai queste informazioni per aprire un contenzioso. Anche la comparsa di pagamenti anticipati è un campanello d’allarme, poiché le procedure ufficiali sono totalmente gratuite. Inoltre, testi pieni di errori, traduzioni approssimative, link non funzionanti o sezioni vuote sono segnali evidenti di un sito non affidabile. Imparare a riconoscere questi dettagli è fondamentale per non cadere nella rete delle truffe digitali.

Cosa fare se sei caduto nel tranello

Se un utente sospetta di aver fornito informazioni a un portale falso, è necessario agire immediatamente. La prima cosa da fare è contattare la propria banca per bloccare pagamenti sospetti e monitorare eventuali movimenti anomali sul conto. È importante anche interrompere qualsiasi comunicazione con i truffatori e non inviare ulteriori dati. Successivamente, occorre segnalare il sito alla Consob, che raccoglie queste informazioni per procedere al blocco e avvisare altri cittadini. È utile conservare ogni prova disponibile, come email ricevute, moduli compilati o screenshot del sito, per aiutare le autorità nelle indagini. Infine, controllare periodicamente i comunicati ufficiali della Consob può prevenire altri rischi, poiché l’ente aggiorna costantemente l’elenco dei siti sospetti e delle truffe in circolazione.

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