Viaggiare in Europa cambia per sempre: niente più timbri, solo controlli digitali

Viaggi più rapidi e sicuri: i timbri sul passaporto spariranno in 29 Paesi europei - www.ireporters.it

Lorenzo Fogli

14 Settembre 2025

Con l’introduzione dei sistemi EES ed ETIAS, i timbri cartacei saranno sostituiti da varchi elettronici e archivi biometrici. Viaggi più rapidi e sicuri, ma i nostalgici perderanno uno dei simboli più iconici del turismo.

Meta descrizione: Dal 12 ottobre 2025 in 29 Paesi europei spariscono i timbri sui passaporti: arrivano controlli digitali con sistemi EES ed ETIAS.

Il 12 ottobre 2025 segna una svolta per milioni di viaggiatori: in 29 Paesi europei verranno eliminati i timbri sui passaporti, sostituiti da sistemi elettronici di identificazione e autorizzazione. La decisione, attesa da anni, porterà a una gestione più veloce e sicura delle frontiere, ma metterà fine a una tradizione che molti turisti consideravano parte integrante dell’esperienza di viaggio.

L’arrivo di EES ed ETIAS e la fine dei timbri cartacei

Il nuovo sistema si basa su due strumenti: l’EES (Sistema di Ingresso/Uscita) e l’ETIAS (Sistema Europeo di Informazione e Autorizzazione ai Viaggi). Il primo registrerà automaticamente ingressi, uscite e tempi di permanenza dei viaggiatori, mentre il secondo richiederà un’autorizzazione preventiva online per chi arriva da Paesi terzi.

Viaggi più rapidi e sicuri: i timbri sul passaporto spariranno in 29 Paesi europei – www.ireporters.it

La novità riguarda tutti coloro che finora ricevevano un timbro sul passaporto all’arrivo in Europa. Dal prossimo ottobre, al posto dello sportello manuale ci saranno varchi elettronici capaci di identificare rapidamente i viaggiatori tramite dati biometrici già registrati. L’obiettivo è duplice: snellire le code e rafforzare la sicurezza ai confini.

Se da un lato questo cambiamento garantisce maggiore efficienza, dall’altro i viaggiatori affezionati alla collezione di timbri dovranno rinunciare a un ricordo simbolico, sostituito da archivi digitali. Chi vuole conservare questo “souvenir” ha ancora poche settimane per ottenere un ultimo timbro durante un viaggio in area Schengen.

I Paesi coinvolti e cosa cambia per i viaggiatori

L’eliminazione dei timbri interesserà 29 Stati: 25 membri dell’Unione Europea e 4 Paesi associati all’area Schengen. Tra questi figurano Italia, Francia, Germania, Spagna, Grecia, oltre a Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein.

Per i viaggiatori la procedura diventerà più semplice: basterà completare la registrazione online, ottenere l’autorizzazione ETIAS e passare dai nuovi varchi elettronici. Non ci saranno più pagine riempite di timbri, ma un archivio centralizzato che traccerà in tempo reale spostamenti e autorizzazioni.

Il cambiamento, oltre a ridurre le attese, punta anche a rendere più difficile l’ingresso irregolare e ad aumentare il controllo sui flussi. Resta l’aspetto emotivo: per molti turisti i timbri rappresentavano un ricordo concreto dei viaggi, destinato ora a diventare una rarità da collezionare solo fino a ottobre.

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