Un uomo ripreso mentre balla su uno squalo balena nel Golfo Persico scatena polemiche: video virale e accuse di gesto irrispettoso.
Un uomo è stato filmato mentre salta e balla sul dorso di uno squalo balena al largo di Abadan, nel Golfo Persico. L’episodio risale al 2023, ma è diventato virale soltanto nelle ultime settimane grazie alla diffusione del video sui social. Le immagini hanno suscitato migliaia di commenti, per lo più negativi, con utenti che hanno parlato di comportamento “ripugnante” e “irrispettoso verso la Natura”.
Il video girato nel Golfo Persico
Nel filmato si vede l’uomo tuffarsi da una barca in direzione dello squalo balena, che può raggiungere i 20 metri di lunghezza. Dopo alcuni tentativi riesce ad aggrapparsi alla pinna dorsale e a mettersi in piedi, alzando le braccia al cielo e iniziando a ballare. Quando perde l’equilibrio, si siede sul dorso dell’animale e saluta gli amici che lo riprendono.

Le acrobazie sono state possibili solo grazie alla mole dell’animale, ma le immagini hanno sollevato un’ondata di indignazione. Molti hanno sottolineato come un simile gesto non solo metta a rischio la sicurezza dell’uomo, ma rappresenti soprattutto una mancanza di rispetto verso un essere vivente già minacciato.
Lo squalo balena, il gigante gentile degli oceani
Lo squalo balena (Rhincodon typus) è il pesce più grande al mondo: può pesare oltre 11 tonnellate ed è facilmente riconoscibile per il corpo maculato, che nel blu del mare ricorda un cielo stellato. Nonostante le dimensioni e la bocca enorme, è del tutto innocuo per l’uomo, nutrendosi esclusivamente di plancton come le balene.
La specie è però considerata “in pericolo” nella Lista Rossa IUCN, minacciata dalla pesca e dalla perdita di habitat. Proprio per questo gli esperti ricordano che l’interazione con questi animali deve avvenire nel rispetto delle regole: osservarli senza toccarli e senza disturbarne i movimenti.
Il video, rilanciato soprattutto su X, ha riaperto il dibattito sulla necessità di proteggere i grandi animali marini e sulla responsabilità di chi, con un comportamento superficiale, può contribuire a danneggiarne l’immagine e la conservazione.