Email dall’Agenzia delle Entrate, se la ricevi non è una truffa: per te un rimborso inaspettato

In arrivo un e-mail importante da parte dell’Agenzia delle Entrate. Fai attenzione, non è una truffa: arriva il rimborso inaspettato. 

Sono milioni gli italiani che dal prossimo mese potrebbero ricevere una e-mail riguardante un rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate. Dovrete fare molta attenzione, visto che non stiamo parlando di una truffa. Questo è importante precisarlo. Nell’ultimo periodo, infatti, sono aumentate a dismisura le frodi tramite la casella di posta, con tanti cyber-criminali pronti a raggirare gli utenti più ignari.

Agenzia delle Entrate: questa mail non è una truffa
Fai attenzione a questa e-mail dell’Agenzia delle Entrate, non è una truffa – Credits: Ansa Foto – iReporters.it

Proprio nelle ultime settimane ha fatto scalpore la finta comunicazione riguardante un rimborso da parte del Governo italiano. Una mossa a dir poco improbabile, ma che nonostante questo è riuscita a prosciugare il conto di milioni di italiani, che ingenuamente hanno rivelato le proprie informazioni bancarie. Questa volta però non c’è niente di truffaldino, la comunicazione è vera ed arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Agenzia delle Entrate, fai attenzione all’e-mail: non è una truffa e riserva un rimborso

Il rimborso Irpef del 2024 è sicuramente un momento importante per molti contribuenti italiani, poiché offre l’opportunità di ottenere un beneficio finanziario derivante dalla dichiarazione dei redditi. Con l’avvicinarsi della scadenza per la presentazione del modello 730, si apre una finestra di opportunità per coloro che hanno diritto al rimborso. Questo beneficio fiscale è il risultato del calcolo delle detrazioni e delle deduzioni effettuate durante la compilazione della dichiarazione dei redditi.

Agenzia delle entrate: arriva il rimborso
L’e-mail dell’Agenzia delle Entrate assicura il rimborso – iReporters.it

È importante sottolineare che non tutti sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi, ma per coloro che lo sono, il processo di calcolo delle detrazioni e delle deduzioni è un passaggio cruciale per determinare se si avrà diritto al rimborso o se si dovrà versare una somma aggiuntiva. Una delle questioni fondamentali da considerare è la presenza di un sostituto d’imposta, come il datore di lavoro. Se si ha un credito Irpef e si è in regime di sostituto d’imposta, sarà il datore di lavoro a procedere con il rimborso.

In assenza di un sostituto d’imposta, sarà l’Agenzia delle Entrate a effettuare il bonifico, previa presentazione di un modulo specifico. Questa procedura consente ai contribuenti di ottenere un denaro aggiuntivo, compreso l’ex bonus Renzi, se non già accreditato nello stipendio. Le date di ricezione del rimborso variano in base al momento in cui viene presentato il modello 730. I primi a ricevere il rimborso vedranno l’accredito sul proprio conto corrente a partire dal 20 giugno.

Allo stesso tempo, per coloro che presentano la documentazione successivamente, i tempi si allungheranno fino al 2 ottobre, che rappresenta la data ultima per chi invia la documentazione entro il 1 ottobre. Se fai molta attenzione alla prossima comunicazione dell’Agenzia dell’Entrate potrai quindi ottenere il rimborso Irpef.

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