Lavoro in nero: oltre 100 operai sfruttati tra Caserta e Napoli

Oltre cento persone sono state trovate senza un regolare contratto di lavoro durante un controllo da parte dei carabinieri del Nucleo Tutela Lavoro di Napoli nell’ambito di controlli sul caporalato e l’intermediazione illecita di manodopera disposti dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord nelle province di Napoli e Caserta; a coordinare l’operazione gli ispettori del Lavoro dei due territori.

In particolare i carabinieri hanno ispezionato 28 aziende dei settori agricolo, tessile e calzaturiero, accertando la presenza di 265 lavoratori italiani e stranieri; di questi, 104 lavoravano senza alcun tipo di contratto; per sedici aziende è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale, mentre in altre tre ditte è emersa una grave situazione di sfruttamento, per cui i titolari sono stati denunciati alla Procura per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera. Nel corso del blitz sono stati sequestrati quattro opifici per carenze di condizioni di salute e di sicurezza e sono state elevate multe per oltre un milioni di euro e sanzioni amministrative per 360mila euro.

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